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www.ildialogo.org Maternità surrogata e commenti strappalacrime sul blog “Come Gesù”,di Francesca Ribeiro

Maternità surrogata e commenti strappalacrime sul blog “Come Gesù”

di Francesca Ribeiro

La notizia che la Corte d'Appello di Trento ha riconosciuto due papà come genitori di una coppia di gemelli nati con la maternità surrogata, ha suscitato molti commenti strappalacrime sul blog “Come Gesù” del prete e scrittore Mauro Leonardi. Ne trascrivo alcuni. Voi intanto preparate i fazzoletti per le lacrime. “Qui ci sono due uomini (due maschi) ma non c'è la madre. Dov'è la madre? Tutti fanno le congratulazioni ai due padri e nessuno dice una parola sulla madre. Da qualche parte nel mondo c'è una donna che è rimasta priva del suo bambino. Di lei non parla nessuno, di lei nessuno si cura. Il suo punto di vista, il suo dolore e la sua disperazione non sono ascoltati”. Qui c’è un signore che deve aver visto personalmente la madre addolorata e disperata, altrimenti come potrebbe fare certe affermazioni? Con l’immaginazione? Il signore è l’onorevole Rocco Buttiglione.
Una persona, invece, che si firma «Blu», scrive: “Genitori si diventa non si nasce, è vero, ma il legame di sangue è incontestabilmente forte: quanti studi scientifici sono stati fatti per provare che il cosiddetto legame di sangue è propriamente un legame che segna la natura dell’essere vivente? Non si tratta di perbenismo o di preconcetti, lo dimostrano studi biologici e anche psicologici, con una certa validità scientifica. Strappare un bimbo a sua madre, è sovvertire la natura, e ciò ha ripercussioni negative sul bimbo, sulla mamma del bambino, su chi vive accanto a loro”. Ovviamente «Blu» si guarda bene dal citare gli studi “con una certa validità scientifica”.
Una religiosissima signora commenta così: “Il discorso dell’onorevole Buttiglione evidenzia quanto venga umiliata la dignità della donna e del bambino, strappato alla tenerezza della sua mamma”. Come trattenere le lacrime? Il verbo strappare è più efficace per far piangere. Impossibile pensare che il neonato dalla tenerezza della madre passi tranquillamente alla tenerezza dei due papà. Impossibile.
Ma prendete ancora il fazzoletto, ché ecco che cosa scrive un’altra signora: “I cari signori due papà non potranno mai dare a questi tesori innocenti che hanno tra le braccia la sensazione di quella carezza d’amore che un bambino dà alla mamma e solo a lei proprio perché femmina, gli occhi innamorati che delicatamente accarezzano i capelli della mamma, lo dico da mamma che le ricevo e da figlia che le ha fatte a sua volta e le farebbe anche ora alla mamma”. Non si capisce bene, però è commovente, vero?
Francesca Ribeiro



Sabato 04 Marzo,2017 Ore: 09:49
 
 
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