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www.ildialogo.org Le contraddizioni della fede possono essere discusse da chiunque,di Renato Pierri

Le contraddizioni della fede possono essere discusse da chiunque

di Renato Pierri

Un lettore scrive a Corrado Augias: “Non mi pare che padre Cavalcoli manchi di coerenza. Egli ha detto che il terremoto è un castigo divino per le unioni civili; che ci vadano di mezzo degli innocenti è perfettamente coerente non solo con la storia di Sodoma e Gomorra, ma con il mito stesso del peccato originale che ha visto Dio punire generazioni e generazioni di innocenti per colpa di Adamo ed Eva. E’ vero che monsignor Becciu ha detto che le affermazioni di padre Cavalcoli datano ad un periodo precristiano; ma significa allora che il peccato originale non c’è più?”. Corrado Augias, che affronta spesso problemi religiosi, questa volta ha preferito cavarsela così: “Non mi addentro non perché le osservazioni del lettore non siano pertinenti ma perché i misteri della fede vanno discussi da chi a quella fede appartiene”. Non si vede, però, perché le contraddizioni (non i misteri) della fede non possano essere discusse da chiunque. Se io affermo che Dio è infinitamente buono e ad un tempo affermo che Dio uccide e tormenta innocenti, bambini compresi, mi contraddico e credo che chiunque possa farmelo notare, a prescindere se abbia e non abbia fede. Detto questo, è pacifico ormai anche per la Chiesa cattolica che i fatti di violenza spesso terribili della Bibbia non possono essere presi alla lettera. Il teologo Gianfranco Ravasi, riguardo a Sodoma e Gomorra, scrive: "Il cataclisma che distrugge Sodoma e Gomorra riflette la particolare situazione geologica della zona a sud del Mar Morto, ma è letto dalla pagina biblica come il giudizio divino sulle aberrazione dell'idolatria cananea". Riguardo al peccato originale, la Chiesa non crede che Dio abbia punito generazioni e  generazioni per colpa di Adamo ed Eva, come scrive il lettore. Giovanni Paolo II, nella Evangelium vitae, scriveva: “Il Vangelo della vita...viene contraddetto dall'esperienza lacerante della morte che...getta l'ombra del non senso sull'intera esistenza dell'uomo...a causa dell'invidia del diavolo...". La Chiesa non crede che l’autore del male nel mondo sia Dio. Crede che Dio non abbia impedito che il male entrasse nel mondo, che lo abbia permesso. C’è una bella differenza. Detto anche questo, ritengo che anche ad un cristiano che ha molta fede dovrebbe apparire davvero poco credibile la storia del peccato originale, della presenza del male nel mondo a causa di esso, e ancora più incredibile che sempre a causa del peccato di Adamo i bambini nascano gravati da una colpa.
Renato Pierri



Mercoledì 16 Novembre,2016 Ore: 18:35
 
 
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