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www.ildialogo.org E’ credibile un Dio che gioca con terremoti e cataclismi vari?,di Carmelo Dini

E’ credibile un Dio che gioca con terremoti e cataclismi vari?

di Carmelo Dini

“Nei vangeli il terremoto è teofania, non castigo”, questo il titolo di un articolo interessante apparso sul blog “Come Gesù” del prete e scrittore Mauro Leonardi. Interessante, perlomeno, per chi queste cose non le sa, per chi non capisce che Dio non manda punizioni a nessuno, nonostante a dimostrarlo chiaramente sia la storia, la vita, il mondo. Fior di delinquenti, dittatori sanguinari, tiranni muoiono tranquillamente di vecchiaia, e persone brave e oneste vanno incontro a mille tribolazioni. Ma può anche accadere che ai primi giungano disgrazie tremende, e che i secondi muoiano tranquillamente di vecchiaia. L’autore,  padre Giulio Michelini, Francescano, docente ordinario di Esegesi biblica, analizza i vari passi dell’Antico Testamento e del vangelo in cui si parla di terremoti e cataclismi vari, e dimostra che non si tratta mai di castighi divini, ma di teofanie (manifestazione della presenza e dell’agire di Dio). Interessante, l’articolo, per chi queste cose non le sa, per chi le sa, che i terremoti nei vangeli non siano castighi, è un’ovvietà.  Non si può immaginare, infatti,  un Dio così crudele da uccidere innocenti per punire le sue creature colpevoli. Sarebbe un Dio ridotto maluccio. Peccato che il colto francescano non sia andato oltre con i suoi ragionamenti. Perché non si sia chiesto per quale bizzarro motivo Dio per manifestarsi avrebbe bisogno di ricorrere a terremoti. Non avrebbe altri mezzi a disposizione? Peccato che il francescano non veda quanta ingenuità e poca credibilità ci sia nella scena seguente: «Vi fu un grande terremoto: un angelo del Signore sceso dal cielo, avvicinatosi, rotolò la pietra e vi si sedette sopra. Le sue sembianze erano come folgore e il suo vestito bianco come la neve». Ma vi pare? Per rotolare la pietra c’era bisogno che scendesse dal cielo un angelo del Signore? E non è alquanto buffo un angelo che si siede sulla pietra che ha spostato? Era stanco? E com’era l’angelo del Signore? Sfolgorante con un vestito bianco che più bianco non si può. Se è impossibile credere ad una scena del genere, come credere al grande terremoto ad orologeria proprio quando Gesù risorge? E’ credibile un Dio che gioca con terremoti e cataclismi vari?
Carmelo Dini



Mercoledì 16 Novembre,2016 Ore: 18:07
 
 
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