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www.ildialogo.org Una lettera scarlatta virtuale su un’innocente,di Carmelo Dini

Lettera
Una lettera scarlatta virtuale su un’innocente

di Carmelo Dini

Non ha sciolto un bambino nell’acido, non ha ucciso nessuno a martellate o a calci e a pugni, non ha dato fuoco a nessuno, ma si vergogna, la costringono a vergognarsi, a non vivere. Le hanno appuntato sul petto una lettera scarlatta virtuale, ovviamente non una “A”, giacché non ha neppure commesso adulterio. Le hanno appuntato sul petto la lettera “P”, ma lei non è una puttana, è un’innocente ragazza che non ha fatto niente di male, ripeto: niente di male, niente di cui vergognarsi, giacché, per l'appunto, non ha ucciso nessuno, non ha tormentato nessuno, non ha sfruttalo nessuno. Si è fatta filmare mentre faceva sesso. E allora? Fatti suoi. Esclusivamente suoi. Potrebbe andare a testa alta, ma va a testa bassa, si nasconde, e tanta è l’angoscia, tanta la disperazione, che cambia cognome, si trasferisce in altro luogo, ma la persecuzione da parte dei maledetti continua. La mettono in croce e l’innocente arriva al suicidio. Ma non si tratta di suicidio, si tratta di femminicidio. L’hanno costretta ad uccidersi. Ed è un peccato che ancora una volta il male debba trionfare sul bene. Peccato che nessuno sia riuscito ad aiutare l’innocente, a farle capire che non doveva darla vinta ai maledetti, a farle capire che loro hanno una grossa lettera sul petto, la lettera “M”. Maledetti da Dio.
Non vorrei fraintendimenti: l’innocente non era una prostituta, ma se lo fosse stata, ugualmente non avrebbe dovuto vergognarsi, e nessuno avrebbe avuto il diritto di farla vergognare. Queste storie ti fanno venire a schifo il mondo. 
Carmelo Dini

 

Risponde il direttore

Gentile sig. Dini,

condivido appieno la sua riflessione. Chi ha ucciso quella ragazza, perchè di omicidio si tratta, sono dei maledetti da Dio.

E io mi chiedo anche che società è quella dove una ragazza può essere indotta a pensare che per fare un dispetto a qualcuno si debba far riprendere mentre compie un atto sessuale, che poi viene diffuso e viene visto e commentato da migliaia di persone, come se si trattasse di commentare una partita di pallone. Non è una società umana, se il termine "umano" ha ancora un senso. È una società governata dalla pornografia e dalla prostituzione. Altro che "valori occidentali". È uno schifo.

Giovanni Sarubbi



Giovedì 15 Settembre,2016 Ore: 23:31
 
 
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