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www.ildialogo.org “Non potevamo nascere sotto il cavolo o portati dalla cicogna?”,di Carmelo Dini

Lettera
“Non potevamo nascere sotto il cavolo o portati dalla cicogna?”

di Carmelo Dini

Trascrivo queste candide, ingenue e divertenti righe che una religiosa signora mi ha scritto sul blog “Come Gesù” del prete e scrittore Mauro Leonardi: “Ma perché Dio ha inventato l’atto sessuale che ha portato a tante discriminazioni verso noi donne e verso gli omosessuali? Non potevamo nascere sotto il cavolo o portati dalla cicogna, e magari per raggiungere l’estasi sarebbe bastato guardarci intensamente negli occhi? Se il sesso non fosse esistito la Chiesa non avrebbe fatto la fatica di dedicare ad esso tanti paragrafi del Catechismo. Avrà fatto un errore il buon Dio donandoci la sessualità?”.

Non è facile immaginare un’umanità fatta di uomini nati sotto il cavolo o portati dalla cicogna, però è facile immaginare che se per raggiungere l’estasi (ha detto “estasi” la religiosa signora, per non dire “orgasmo?”) fosse bastato guardarsi intensamente negli occhi, la Chiesa avrebbe pensato bene di scrivere nel Catechismo: “La fornicazione è lo sguardo intenso tra un uomo e una donna liberi, al di fuori del matrimonio”. Gentile signora, non bisogna dare la colpa a Dio d’avere “inventato” il sesso, ma agli uomini d’avere inventato i peccati del sesso, e segnatamente quelli relativi all’autoerotismo, e all’omosessualità. Riguardo a questi, vale la pena ricordare che mentre l’invenzione del peccato relativo all’amore eterosessuale, potrebbe trovare una qualche giustificazione nel rischio di gravidanze indesiderate, non esiste giustificazione ragionevole per l’invenzione dei peccati relativi all’amore solitario e  all’amore omosessuale. Superfluo ricordare, invece, che sono da condannare tutti quegli atti che a causa del sesso arrecano sofferenza agli altri.  Ma questa è un’ovvietà.

Carmelo Dini 




Martedì 19 Aprile,2016 Ore: 22:31
 
 
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