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www.ildialogo.org Agenda 2030,di Enrico Sciarini

Lettera
Agenda 2030

di Enrico Sciarini

Il 25 settembre 2015 è stato papa Francesco ad aprire i lavori del vertice delle Nazioni Unite a New York. La presenza del pontefice ha avuto risonanza mondiale e ne ha avuta ancor più in Italia. Sei mesi dopo questo evento è quasi del tutto dimenticato, invece sarebbe bene ricordarlo, soprattutto perché, dopo tre giorni di riunioni, 193 Nazioni hanno sottoscritto 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) che hanno preso il nome di “Agenda 2030”. Essa inizia con questa affermazione: Nessuna Nazione è in grado di risolvere da sola problemi globali quali l’estrema povertà di alcune regioni; i cambiamenti climatici; la distruzione dell’ambiente; le crisi sanitarie. Chi ricorda l’enciclica di papa Francesco “Laudato sì” sa che essa trattava proprio di questi problemi universali. L’Agenda 2030 costituisce il quadro di riferimento per ogni Nazione alfine di attuare uno Sviluppo Sostenibile. L’Agenda tiene conto che non può esserci Sviluppo Sostenibile senza pace, sicurezza e rispetto dei diritti umani. Tutti i 193 Stati che hanno sottoscritto l’Agenda sono tenuti, purtroppo non in modo vincolante, a contribuire all’attuazione degli obiettivi. I rispettivi governi sono impegnati a mobilitare gli investimenti delle imprese private affinché esse, nel loro ambito specifico, tengano conto dei criteri di sostenibilità. I singoli Stati dovrebbero anche informare in maniera trasparente i propri cittadini, cosa che, almeno in Italia, non è ancora avvenuta. L’Assemblea delle Nazioni Unite sembra intenzionata a non lasciare che l’Agenda 2030 rimanga una bella dichiarazione d’intenti; le premesse per una buona riuscita del piano sembra proprio che ci siano; bisogna però che per la sua attuazione ci sia soprattutto il contributo dei media per informare i cittadini i quali poi potrebbero far sentire la loro voce utilizzando i mezzi che la tecnologia mette a disposizione. Il modo più semplice per sapere in cosa consistano i 17 obiettivi dell’Agenda è quello di utilizzare la rete informatica; in numerosi siti se ne può trovare sia la versione integrale che quella sintetica. Sono da leggere, se non altro per sapere che al mondo non c’è solo chi si dedica alla sua distruzione, ma anche chi cerca di fare il possibile per migliorarlo.
Enrico Sciarini
Per ulteriori informazioni vedere la rivista "Un solo mondo", un trimestrale che si pubblica in Svizzera ed è leggibile in pdf su internet. Clicca qui per scaricarlo.



Sabato 05 Marzo,2016 Ore: 16:05
 
 
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