Il raggiunto accordo sull'articolo 2 della riforma costituzionale è stato oscurato dalla bagarre per il gesto del senatore ALA Barani a una collega dell'opposizione - il che implicherebbe che i verdiniani siano maggioranza, ma questo è un altro tema. Si tratta dell'universale ammiccamento a due mani verso la zona pubica, a significare l'espressione gergale "oppuppa!". La senatrice destinataria del greve invito accusa Barani di sessismo e oggi una commissione disciplinare giudicherà se così si tratti. Mi chiedo che piega prenderà la discussione, ma ogni buon toscano, come peraltro è Barani, sa bene che suddetto gesto gode dell'assoluta proprietà transitiva di genere: è rivolto sia ai maschi che alle femmine e può essere eseguito sia dai maschi che dalle femmine. Per questo motivo, a seguito di un'analisi etno-semiologica, è prevedibile che la commissione assolva il senatore dall'imputazione. Si tratta di semplice, volgare, maleducazione, come se ne vede tantae in parlamento. Magari un giorno qualcuno penserà a una legge che, in caso di simili esibizioni, preveda la decadenza, se non dalla carica, almeno dal titolo di onorevole, anche se questo intaserebbe di ricorsi gli uffici dei tribunali.

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