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www.ildialogo.org Salvini: parole, parole, parole,di Marco Lombardi

Lettera
Salvini: parole, parole, parole

di Marco Lombardi

Di fronte alle sparate della Lega, non sai mai come reagire. Se per certi versi è sacrosanto condannare, per altri sai che così facendo ne assecondi il gioco. Forse bisognerebbe solo dirottare il messaggio dalla pancia al cervello delle persone.
Chi non vorrebbe un bel giardino attrezzato dove oggi sorgono i campi nomadi? Uno spazio di socializzazione in cui adulti e giovani, di tutte le etnie e culture, possano incontrarsi e socializzare. Ma ci si scontra con la realtà e cioè che tali campi sono una nefandezza tutta italiana, generata dal totale disinteresse delle amministrazioni locali a gestire il fenomeno delle popolazioni nomadi. In pratica, eroghi un contributo alla cooperativa o all'associazione caritatevole tal dei tali per parare le emergenze, magari ottenendone in cambio la benevolenza e il silenzio in campagna elettorale, scaricando i disagi di una difficile convivenza sulle spalle dei quartieri periferici - senza così pestare i calli ad alcun potente e pace per i voti persi. E' poi evidente che, in questa assenza di Stato, le peggiori inclinazioni di coloro che abitano i campi sono esplose, complicando il tutto.
L'idea di poter radere al suolo questi orrori dall'oggi al domani è come quella di liberare in un giorno le case occupate: semplicemente irrealizzabile, perché chi ci vive sono di solito famiglie con bambini che, almeno di regola, non sono in grado di pagarsi sistemazioni alternative. In assenza di strutture per la loro accoglienza, andrebbe a finire che al mattino li sgomberi da un luogo e la sera stessa chiudi un occhio, anzi due, quando ne occupano abusivamente un altro. E' il fai da te che salva molti sindaci da quella che è una loro responsabilità oggettiva, vale a dire il soccorso agli indigenti, specie se minorenni. Dunque, se Salvini ha in mente una soluzione che permetta di smantellare in sei mesi le suddette baraccopoli, sistemandone le famiglie nel pieno rispetto della legge e nei limiti delle attuali risorse in bilancio, lo dica innanzitutto agli amministratori locali del suo stesso partito, che saranno ben lieti di sollevare la loro fedina penale da un brutto peso e i loro cittadini da un disagio concreto. Tutto il resto è slogan.


Marco Lombardi
Dalla mailing list del gruppo "DEPORTATI MAI PIU' [ R-esistiamo ]" di Google Gruppi.
Visita questo gruppo all'indirizzo groups.google.com.



Giovedì 09 Aprile,2015 Ore: 19:07
 
 
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