www.ildialogo.org Placida notte,di Margherita e Francesco Zanatta

Brescia,26,12,2014

Invitati dal Parroco di Esenta ( Lonato, Brescia), il giorno di Natale abbiamo assistito alla rievocazione della Natività, attraverso il presepio vivente che si dipanava lungo la via principale del paese.

Maria e Giuseppe erano una coppia di sposi del luogo e il loro figlio, di pochi mesi, Jacopo, Gesù.

La sera era fredda e Maria, di origini straniere, faticava nel suo viaggio. Le parole uscivano lente dall’ anima. La lingua italiana un po’ stentata su quelle labbra, rendeva ancora più suggestiva l’ atmosfera, più vero e palpabile il mistero di quella notte placida, difficile da comunicare nella sua divina ineffabilità.

La luce brillava negli occhi di Maria, forte nella sua fierezza di interpretare una parte così grande, forse, a lei poco conosciuta, prima, nel suo paese.

Un asinello, docile e buono, accompagnava la coppia, anche lui partecipe come tutti gli altri personaggi del presepio, all’ evento miracoloso. Intanto la sera, con le sue stelle e un chiaro quarto di luna, incorniciava il cammino, solo illuminato da deboli candele nei vari punti di sosta.

Nella capanna Gesù ( Jacopo, il figlio della coppia) si agitava avvolto nel suo candido vestitino ed emetteva un flebile pianto. Il papà lo consolava col ciucio: gesto di umana e calda delicatezza.

Anche due dei Re Magi erano stranieri: nobili e dignitosi nei loro turbanti orientali. Era presente il mondo intero in quell’ angolo di campagna, semplice e lontano dalle luci del mondo.

Per noi un’ esperienza suggestiva che scendeva, dolce, nell’ anima.

Margherita e Francesco Zanatta

Lunedì 29 Dicembre,2014 Ore: 17:51