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www.ildialogo.org LETTERA AL PRESIDENTE OBAMA,di Guglielmo Loffredi

Lettera
LETTERA AL PRESIDENTE OBAMA

di Guglielmo Loffredi

Caro Direttore invio questa lettera scritta dopo aver letto l'articolo su: " Le Nouvel Observateur" che si trova al seguente link.
LETTERA AL PRESIDENTE OBAMA
Caro Presidente arrivi in ritardo con la politica e usi le armi come unica voce, continuando nella migliore tradizione americana. Avevamo grandi speranze in te, Presidente, quando sei stato eletto la prima volta. Non posso negare di aver pianto hai risvegliato, allora, la parte migliore di noi tutti, stimolando la visione di una nuova cittadinanza, favorendo ed umanizzando la politica. Dove sei ora Presidente? E dov’eri quando le case dei cristiani di Mosul, in Iraq, sono state segnate con la lettera araba “N di Nazareni" e loro costretti a fuggire da una città che abitavano da 1.400 anni?
Come ben sai le possibilità di restare per i cristiani erano: convertirsi all'Islam, andarsene lasciando tutto, o la spada del califfo. Ormai il califfato terrorista è operativo e non nasconde le sue mire espansionistiche dalla Spagna ai Balcani.
 La religione non c'entra, lo sai bene anche tu, si tratta di una questione di poteri in lotta. Dove si combatte per stabilire nuovi equilibri geopolitici nell’area in cui anche il tuo Paese ha grandi interessi. In Italia ed Europa si vive una fase di grande disordine dove si mescolano le esperienze drammatiche di chi chiede aiuto, asilo e li vediamo ogni giorno nei barconi della morte con chi arriva in aereo, soggiorna in Hotel 5 * e diventa un destabilizzatore del sistema occidentale, anche attraverso l'insegnamento nelle scuole. Avete i mezzi, caro Presidente, e le conoscenze per fermare chi vuole radicalizzare uno scontro attraverso un conflitto religioso che in realtà non esiste. Il risultato è di dividere il mondo tra buoni e cattivi, ma il prezzo della vostra indifferenza segnerà pure voi!
 La confusione che osservo, in questo periodo nelle persone che incontro che porterà sciagure infinite, e di non saper distinguere ad esempio tra gli assassini dell'ISIS in Iraq, un 'organizzazione creata dal vostro sistema politico militare in chiave anti-Saddam su cui forse non avete più controllo, e i milioni di persone pacifiche che professano la loro fede al loro profeta Maometto.
 Mi auguro profeticamente che sappiamo riconoscere ed agire per tempo contro le trame ordite e finanziate da alcuni stati arabi che foraggiano questi assassini pazzi, che si sono allontanati dal Corano che invece invita alla pace e al rispetto di tutti.
Cordiali saluti, Guglielmo Loffredi 



Sabato 13 Settembre,2014 Ore: 21:28
 
 
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