"Metà della ricchezza nazionale è in mano al 10% degli italiani" (Bankitalia).
Ecco dov'è quello che manca ai più poveri! Non è da cercare spremendo il 90%, sappiamo dov'è. Se anche i più poveri fossero benestanti, e se anche tutti quei ricchi fossero onesti, saremmo tutti ugualmente offesi, perché nessuna meritocrazia può stabilire tale differenza di potere, dato che il tanto denaro è solo potere sugli altri.
Siamo a tavola in dieci. Uno dei dieci mangia metà della torta: 5 fette su 10. Gli faranno male alla salute. Leviamogliene 3, gliene lasciamo due - per ora! - dato che c'ha il vizio. Quelle 3 le dividiamo fra noi 9. Aggiungiamo così un terzo di fetta a quel 5 diviso 9 (quanto fa?) che ci era toccato sotto il governo dell'ingiustizia. Forse, insieme, sapremo gestire queste quote non peggio delle troppe del ricco, per la salute di tutti, e anche delle case accanto alla nostra.
Aspetto un candidato che dica queste cose.
Enrico Peyretti

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Venerdì 14 Dicembre,2012 Ore: 15:15