Egregio Direttore,

la lettera odierna di Antonio C., n. 270/10 su Varese News “Maroni e i soldi buttati”, con la quale solleva una giusta osservazione sull’ambiguo ed altalenante comportamento dell’ex Ministro, mi da lo spunto per riproporre una delle mie lettere che negli ultimi quattro anni ho scritto su questo argomento.

Speriamo che qualche politico di buona volontà faccia proprie queste proposte e le facce pervenire ai Ministro competente.

Cordialmente.

Martino Pirone

22 ottobre 2012

<<< Egregio Direttore,

per ottenere maggiori risparmi sulle spese elettorali andrei anche oltre a quanto proposto e suggerito da tantissimi italiani che si sono espressi su molti giornali e per ultimo a due lettori di Varese news del 2 u.s., Luca Conte e A. Vaghi. Come ho già scritto su alcuni giornali da parecchi anni, si potrebbero risparmiare un mucchio di quattrini necessari, oggi più che mai, ad aiutare la “ barca Italia “ che fa acqua da tutte le parti. Poiché né il ministro né un suo collaboratore rispondono mai ai quesiti di noi cittadini, Le rivolgo cortesemente l’invito, come pure ai direttori e/o redattori di qualsiasi giornale, di intervistare il Ministro Maroni e chiedergli perché non si dispone:

1) l’accorpamento delle consultazioni elettorali ad una sola data;

2) lo svolgimento delle elezioni nella sola giornata di domenica;

3) di stampare una volta per tutte il volume relativo alle leggi e disposizioni in materia elettorale, affidandone la consegna e la custodia a ciascun Comune ed, eventualmente e se necessario nelle elezioni successive, stampare dei fogli aggiuntivi o correttivi. Oggi, invece, ad ogni tornata elettorale si stampano qualche centinaio di migliaia di copie; immaginate la spesa.

4) L’utilizzo di urne elettorali di plastica ripiegabile e quindi riutilizzabili all’infinito. Le urne attuali sono di cartone , il cui costo, ripetibile ad ogni elezione e sommato alla spesa di trasporto, supera il costo –una tantum – di quelle in plastica.

Egregio Direttore Le chiedo cortesemente; come mai alle domande che pongono i lettori, peraltro anche di altri giornali, non date risposta e nemmeno un brevissimo commento o punto di vista al riguardo ? La ringrazio.

4/03/2009

Martino Pirone >>>

Maroni ed il “giorno delle elezioni”.

Egregio Direttore,

la lettera odierna di Antonio C., n. 270/10 su Varese News “Maroni e i soldi buttati”, con la quale solleva una giusta osservazione sull’ambiguo ed altalenante comportamento dell’ex Ministro, mi da lo spunto per riproporre una delle mie lettere che negli ultimi quattro anni ho scritto su questo argomento.

Speriamo che qualche politico di buona volontà faccia proprie queste proposte e le facce pervenire ai Ministro competente.

Cordialmente.

Martino Pirone

22 ottobre 2012

<<< Egregio Direttore,

per ottenere maggiori risparmi sulle spese elettorali andrei anche oltre a quanto proposto e suggerito da tantissimi italiani che si sono espressi su molti giornali e per ultimo a due lettori di Varese news del 2 u.s., Luca Conte e A. Vaghi. Come ho già scritto su alcuni giornali da parecchi anni, si potrebbero risparmiare un mucchio di quattrini necessari, oggi più che mai, ad aiutare la “ barca Italia “ che fa acqua da tutte le parti. Poiché né il ministro né un suo collaboratore rispondono mai ai quesiti di noi cittadini, Le rivolgo cortesemente l’invito, come pure ai direttori e/o redattori di qualsiasi giornale, di intervistare il Ministro Maroni e chiedergli perché non si dispone:

1) l’accorpamento delle consultazioni elettorali ad una sola data;

2) lo svolgimento delle elezioni nella sola giornata di domenica;

3) di stampare una volta per tutte il volume relativo alle leggi e disposizioni in materia elettorale, affidandone la consegna e la custodia a ciascun Comune ed, eventualmente e se necessario nelle elezioni successive, stampare dei fogli aggiuntivi o correttivi. Oggi, invece, ad ogni tornata elettorale si stampano qualche centinaio di migliaia di copie; immaginate la spesa.

4) L’utilizzo di urne elettorali di plastica ripiegabile e quindi riutilizzabili all’infinito. Le urne attuali sono di cartone , il cui costo, ripetibile ad ogni elezione e sommato alla spesa di trasporto, supera il costo –una tantum – di quelle in plastica.

Egregio Direttore Le chiedo cortesemente; come mai alle domande che pongono i lettori, peraltro anche di altri giornali, non date risposta e nemmeno un brevissimo commento o punto di vista al riguardo ? La ringrazio.

4/03/2009

Martino Pirone >>>

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Lunedì 22 Ottobre,2012 Ore: 17:32