Il mondo Islamico e' in subbuglio, per non dire in aperta rivolta, dopo le stupide e provocatorie diffusioni di filmati e vignette che denigrano il Profeta Maometto. Gia' decine di morti si sono prodotte, e l'odio di larga parte dei Musulmani si riversa sull'Occidente che ha permesso simili pubblicazioni. Gia' espressi il mio profondo dissenso su tutto cio', perche' in nome di una "tolleranza" astratta e della tanto sbandierata "liberta' d'espressione" si concede l'insulto (almeno cosi' dalle masse islamiche viene percepito) nei confronti di una religione praticata con convinzione da milioni e milioni di esseri umani in tutto il mondo.
Perche' piuttosto a livello dei consessi internazionali piu' importanti (Comunita'Europea, O.N.U., Congresso U.S.A., ecc.) non si pensa a regolamentare una materia cosi' scottante che e' causa di tante incomprensioni, di tanti lutti e ditante tragedie (e che potrebbe anche sfociare in inutili guerre?). Perche' non PREVENIRE con buone leggi tali fenomeni piuttosto che poi cercare maldestramente di rimediarvi? L'INTELLIGENZA RAZIONALE dovrebbe capire che anche LA LIBERTA' DEVE AVERE DEI LIMITI, ed in nome di essa non si possono offendere gratuitamente milioni di persone, soprattutto in campo religioso, che non lapensano come noi. Non si tratterebe di "censura" ma di CIVILE CONVIVENZA.
Giovanni Dotti

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Sabato 22 Settembre,2012 Ore: 21:07