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www.ildialogo.org Superstipendi dei politici, corruzione, consulenze e pluri-incarichi,di Giovanni Dotti

Lettera
Superstipendi dei politici, corruzione, consulenze e pluri-incarichi

di Giovanni Dotti

Egregio Direttore,

non vorrei che la lotta all’evasione fiscale, più che sacrosanta ma purtroppo iniziata con imperdonabile ritardo (di anni!) con blitz della Finanza, accertamenti tributari, redditometro e quant’altro, allontanasse o in qualche modo sviasse l’attenzione pubblica dall’altro vergognoso problema italico: quello delle superretribuzioni dei politici e dei managers sia pubblici che privati, della corruzione dilagante (per la quale i nostri governi non hanno ancora recepita la legislazione europea), della collezione di incarichi plurimi superpagati, delle consulenze spesso inutili o quasi, dei favoritismi politico-affaristici e del “conflitto di interessi”, tutte cose che sembrano archiviate dopo la levata di scudi dell’opinione pubblica dei mesi precedenti, della quale sembra che i nostri politici e pure il “governo tecnico” non vogliano proprio tener conto.

Sembra anzi che cerchino artatamente di deviare l’attenzione pubblica da questi problemi per concentrarla solo sul fenomeno dell’evasione fiscale e così stornarla da quello dei loro eccessivi guadagni e furfanterie varie.

Mi auguro che la Stampa seria e non asservita al potere e gli altri mas media non voltino pagina ma continuino a martellare e tener viva l’opinione pubblica anche su questi importantissimi temi, di vitale importanza per le casse dello Stato e per il buon andamento di qualsiasi sistema democratico, anche nella prospettiva di una miglior giustizia sociale e di una più equa ridistribuzione della ricchezza.

Se non ci sono leggi adeguate a tale scopo bisogna farne di nuove! Non bisogna nascondersi dietro leggi e regolamenti vecchi e decrepiti che difendono solo lo “status quo” ed i privilegi di élites che pensano ormai più ai loro interessi che a quelli della Nazione ed impediscono ogni tentativo di rinnovamento.

“VOLETE BUONE LEGGI ? – si chiedeva Voltaire – BRUCIATE LE VOSTRE E FATENE DI NUOVE !”

E Ghandi scriveva, come riportato da un lettore di questa rubrica: “ESISTONO LEGGI UMANE INGIUSTE CONTRO LE QUALI ABBIAMO IL DOVERE DI COMBATTERE CON ASSOLUTA DETERMINAZIONE”.

Varese, 19 marzo 2012

Giovanni Dotti



Marted́ 20 Marzo,2012 Ore: 16:49
 
 
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