È facile cadere nelle tentazioni che la quotidianità ci procura ed è difficile superare le conseguenze, ma, con l’aiuto di Dio, possiamo davvero vivere con gioia, serenità, libertà e fede la nostra vita che, con il passare degli anni,diventa difficile da affrontare, perché ci troviamo davanti a fenomeni come l’alcol, la droga, il fumo ecc. Questo è quello di cui si è parlato il 5 febbraio 2012 a Francavilla sul Sinni, in occasione della “Giornata sulla vita”. A questo evento erano presenti le maggiori cariche della diocesi Tursi - Lagonegro, tra cui Mon. Francesco Nolé, che ha tenuto un discorso proprio sulla vita e le sue insidie. È stato un incontro memorabile, durante il quale numerose sono state le sensazioni provate: gioia, dolore, commozione, paura,preghiera, libertà, ma, soprattutto, gioia di vivere, in quanto il maggior esponente è stato lui, l’Onnipotente, lui che ci ha creati, lui che ci rende felice, lui che è Dio. A questo momento ha voluto partecipare anche la Gioventù Francescana e i piccoli araldi del Signore di Lagonegro, che hanno ritenuto tale incontro estremamente formativo sotto il profilo morale e spirituale. I ragazzi della Gi.Fra., per rendere ancora più intensa e speciale questa giornata, hanno sintetizzato in cinque minuti, attraverso una rappresentazione, l’intero evento; protagonista di questo mini spettacolo è stata una ragazza, la quale si trova ad affrontare le tante difficoltà che la vita, purtroppo, ci mette davanti e che, in questo caso, sono l’amore, l’alcol, i soldi, la moda e la criminalità, ma, con l’aiuto del Signore, trova la pace in se stessa, intensifica la sua fede e si dà alla preghiera. La cosa eccezionale è che rappresenta in modo completo quello che è Dio, il quale non abbandona mai nessuno e sconfigge tutte le insidie, infatti, nella rappresentazione , Lui prende tutti per mano e li porta con sé, nel mondo della fede, nel mondo dove tutti sono felici. Altri due momenti significativi di questa giornata sono state le testimonianze; alcune persone, infatti, sono giunte a Francavilla proprio per raccontare la loro storia, all’inizio catastrofica, dolorosa, per certi versi impressionante, ma poi splendida, gioiosa, felice e ciò accade perché c’è qualcuno che accende una luce, c’è qualcuno che mostra la strada e non si può far altro che seguirla, perché è la cosa più giusta da fare. L’ ascolto delle testimonianze ha permesso a tutti noi di entrare a pieno nello spirito della giornata, che rimarrà, sicuramente,indelebile nei cuori dei presenti; noi giovani ci auguriamo di poter vivere ancora tante esperienze simili a questa, poiché aiutano a ritrovare la vera luce e la vera salvezza, Dio Salvatore, fonte di vita e di ogni bene.

Rocco Arbia

La Gioventù Francescana

Mercoledì 15 Febbraio,2012 Ore: 17:20