- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (256) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org L'unica cosa evidente,di Raffaele Ibba

Lettera
L'unica cosa evidente

di Raffaele Ibba

Vi riporto qui sotto un breve editoriale di Andrea Tornielli, direttore di La bussola quotidiana.
Ve lo riporto per rilevare come manca, in questo editoriale a partire da un fatto marginale, l'unica considerazione seria.
Cioè il totale fallimento dell'insegnamento di religione cattolica nelle scuole italiane.
Ma la stessa informazione ve la possono dare tutti gli insegnanti di storia italiani, i quali si trovano davanti alla radicale inconsapevolezza storica della popolazione italiana e dentro cui va collocata la visione della "bella notizia" di Gesù Cristo: una cosa magica e strana, spesso consolante e più spesso fastidiosa. In ogni caso sempre "strana".
La Chiesa cattolica italiana continua a consolarsi con i vari gianniletta pierferdinandocasini rosibindi e quant'altro.
La realtà è molta altro, ed è spesso dove sono i parroci, ma altrettanto spesso è lontana da loro. Ma la gerarchia dovrebbe imparare dai parroci, una delle categorie umane meno ascoltate della storia.
ciao
raffaele Ibba


Gerry Scotti e la nuova evangelizzazione

di Andrea Tornielli
21-12-2010

 

Domenica sera stavo guardando “il milionario”, il quiz televisivo di successo condotto dal bravo Gerry Scotti, quando al concorrente, un ragazzo di Ponte Lambro, è stata rivolta una domanda di cultura religiosa. Gli è stato chiesto a quale sacramento corrispondesse la “penitenza” o “riconciliazione”.

Le quattro possibili risposte erano: battesimo, cresima, confessione e comunione. Il ragazzo è rimasto di stucco. Non frequentava i sacramenti da parecchio. Ha dunque pensato di affidarsi all’aiuto del pubblico, uno degli aiuti a cui si può ricorrere per una volta soltanto nel corso della gara. Gli spettatori del “milionario” presenti in studio, pubblico vario ed eterogeneo, hanno quindi usato il loro personale telecomando per suggerire al giovane la risposta esatta.

Con una certa sorpresa, ben l’81 per cento degli spettatori ha sbagliato, indicando sacramenti diversi dalla confessione, che è stata scelta soltanto dal 19 per cento dei votanti. Anche Gerry Scotti, pur con il suo fine umorismo, non ha nascosto un certo sconcerto. Se qualcuno volesse la prova di che cosa significhino le parole secolarizzazione e scristianizzazione, basta che osservi esempi come questo. Esempi che peraltro dimostrano anche il fallimento di certa catechesi moderna, che sembra non aver lasciato segno alcuno.

Il ragazzo di Ponte Lambro, facendo un sforzo di memoria, alla fine ha ritenuto che “confessione” fosse la parola che aveva più legami con “penitenza” e “riconciliazione”, e così, nonostante il pubblico, ha risposto in modo corretto. Episodi del genere permettono di comprendere meglio, credo, quell’urgenza della nuova evangelizzazione che ha spinto Benedetto XVI a istituire un apposito nuovo dicastero appositamente dedicato a questo compito.



Giovedì 23 Dicembre,2010 Ore: 22:24
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Lettere

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info