Un caro amico (per corrispondenza), sapendo che m'intendo un pochino di religione cristiana, un giorno mi chiese se non trovassi strano che Maria durante tanti anni di convivenza con Gesù, non avesse mai parlato al figlio della nascita verginale, dell'annuncio dell'angelo, e via di seguito. Gli risposi che trovavo piuttosto ingenua la sua osservazione. I Vangeli non vogliono essere una biografia di Gesù. Solo Matteo e Luca parlano della nascita di Gesù, e solo Luca accenna all'episodio di Gesù dodicenne tra i dottori. Come possiamo quindi sapere quali discorsi ci siano stati tra madre e figlio nel periodo della vita in famiglia? Del resto, se Gesù era il Figlio di Dio, certamente sapeva più di quanto potesse rivelargli la madre, e certamente lo aveva fatto capire a Maria. Quando i genitori, dopo aver cercato il fanciullo per tre giorni, lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, e la madre gli disse: "Figlio, perché hai fatto questo? Ecco, tuo padre ed io, addolorati ti cercavamo!". Lui rispose: "Perché mi cercavate? Non sapevate che io mi devo occupare di quanto riguarda il Padre mio?". L'amico però mi rispose che i miei argomenti erano interessanti, tuttavia il problema rimaneva...Gli scrissi ancora pazientemente, cercando di chiarire meglio i concetti espressi. Mi rispose ancora, insistendo, che secondo lui l'interrogativo non aveva risposta. A quel punto m’irritai un pochino, e trovai un pretesto per chiudere il discorso. So che è un mio difetto, ma che posso farci?

Miriam Della Croce