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www.ildialogo.org Lettera dell' UCOII al Presidente Napolitano,di Izzeddin Elzir

Lettera dell' UCOII al Presidente Napolitano

di Izzeddin Elzir

Sulla decisione del comune di Adro di imporre menù irriguardosi per i musulmani


Signor Presidente della Repubblica,

Le scrivo nella Sua qualità di custode e garante della Costituzione e primo magistrato della Repubblica per segnalarLe la difficile condizione che stanno vivendo i musulmani in un’ampia zona del nostro Paese, segnatamente il Nord d’Italia, dove la loro libertà religiosa e financo la loro dignità di persone, così come disegnata dalla Carta fondamentale e dalle convezioni cui il lo Stato aderisce, sono gravemente conculcate.

Lo sforzo coeso e coerente dei musulmani in Italia, cittadini italiani e residenti stranieri, di dare pieno credito ai principi fondanti della Repubblica viene spesso frustrato per ragioni di mera propaganda politica senza che nessun reale impedimento o minaccia possano essere validamente opposti.

Una certa ostilità politica si esacerba per l’azione irresponsabile di taluni amministratori locali e giunge fino ad impedire il godimento di elementari diritti come la possibilità di assolvere pacificamente ai riti prescritti e il rispetto delle norme in materia alimentare.

Non c’è quasi comunità del Nord Italia che cerchi di dotarsi di un luogo di culto dignitoso che non si trovi a scontrarsi con la protervia di veti preconcetti ed ingiusti da parte di locali giunte comunali, che adducendo piccoli regolamenti urbanistici, malevolmente interpretati, finiscono per negare una grande libertà costituzionale (art. 8 “Tutte le confessioni sono ugualmente libere di fronte alla legge”).

Ieri il sindaco di Adro (BS), già noto per il grottesco arredo che ha imposto alla nuova scuola elementare dedicata a Giancarlo Miglio che ha suscitato reazioni indignate e l’intervento censorio del Ministro Gelmini, ha decretato che i bambini che la frequentano non potranno più usufruire di menù alternativo alla carne di maiale se non con “motivata prescrizione medica”. In tutta evidenza si vogliono discriminare gli alunni musulmani, espellendoli dalla mensa scolastica.

Si tratta signor Presidente di una provocazione vieppiù odiosa in quanto discrimina i futuri cittadini italiani, bambine e bambini musulmani che a decine e decine di migliaia stanno crescendo in questo nostro Paese. Sarebbe davvero esiziale per la serena convivenza tra i diversi che costituisce vanto e ricchezza della democrazia se domani serbassero in cuore un triste sentimento di esclusione e discriminazione.

Siamo pertanto a chiederLe, signor Presidente un Suo alto e autorevole intervento affinchè  i musulmani d’Italia sappiano che dal puntuale assolvimento dei loro doveri civici deriva la tutela dei loro elementari diritti di persone e di credenti.

Voglia accettare signor Presidente i sensi della nostra più sincera stima e considerazione.

Il presidente dell’UCOII

(Unione delle Comunità Islamiche d’Italia)

Izzeddin Elzir

Roma 24 settembre 2010



Domenica 26 Settembre,2010 Ore: 15:49
 
 
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