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www.ildialogo.org GIORNALISTI, POLITICI E RICERCATORI ESPRIMONO LA LORO INDIGNAZIONE PER IL TRATTAMENTO INGIUSTO RISERVATO A TARIQ RAMADAN DALLA MAGISTRATURA FRANCESE,di Free Tariq Ramadan Italia

GIORNALISTI, POLITICI E RICERCATORI ESPRIMONO LA LORO INDIGNAZIONE PER IL TRATTAMENTO INGIUSTO RISERVATO A TARIQ RAMADAN DALLA MAGISTRATURA FRANCESE

di Free Tariq Ramadan Italia

GIORNALISTI, POLITICI E RICERCATORI ESPRIMONO LA LORO INDIGNAZIONE PER IL TRATTAMENTO INGIUSTO RISERVATO A TARIQ RAMADAN DALLA MAGISTRATURA FRANCESE
(14 giugno 2018) - Tariq Ramadan, un intellettuale e rispettato professore all'Università di Oxford, è tenuto in custodia in una prigione francese e gli è stata negata la libertà su cauzione in seguito alle accuse di stupro, che lui nega con veemenza.
Imprigionato da oltre quattro mesi, a Tariq Ramadan sono state negate le cure mediche di cui necessita per una grave condizione di salute e gli è stato negato il completo accesso al suo fascicolo
I magistrati francesi sembrano ignorare le diagnosi di nove medici affermanti che il professor Ramadan soffre di sclerosi multipla, anche l'autorità medica principale della prigione ha confermato che il suo stato di salute non è compatibile con la detenzione.
Rispondiamo con un appello internazionale lanciato da giornalisti, politici, accademici e ricercatori che si esprimono in una lettera aperta. Tra i firmatari: l'autrice inglese Karen Armstrong; il filosofo canadese Charles Taylor; il regista britannico Ken Loach; la dottoressa Amina Wadud di Berkeley; il giornalista britannico Peter Oborne; il professor John Esposito della Georgetown University e l'accademico Hamza Yusuf.
"Desideriamo ricordare al Paese che ha affermato l'inalienabilità dei diritti umani e dell'uguaglianza, l'importanza di rispettare i principi che garantiscono l'integrità della giustizia francese come la presunzione di innocenza".
La lettera esprime anche profonda preoccupazione per il trattamento disumano inflitto a Tariq Ramadan dal sistema giudiziario francese.
I firmatari concludono con: "Chiediamo ai nostri amici francesi: dovevamo arrivare qui?!"
Per interviste con i media: freetariqramadan@gmail.com
Il gruppo per il diritto ad una procedura equa per Tariq Ramadan (DPETR), è una nuova coalizione internazionale che richiede il rispetto rigoroso degli standard e delle procedure giudiziarie nel caso Tariq Ramadan
**********
Vedi la lettera completa e i firmatari qui sotto:
LETTERA APERTA: UN APPELLO INTERNAZIONALE PER UN GIUSTO PROCEDIMENTO PER TARIQ RAMADAN
Dopo quattro mesi di detenzione preventiva, l'ultima richiesta di rilascio su cauzione di Tariq Ramadan è stata nuovamente respinta.
Come persone, ricercatori e politici in tutto il mondo, sottoscriviamo questo appello per chiedere una procedimento equo per il professor Tariq Ramadan, imprigionato dal 2 febbraio in un carcere francese.
Non sta a noi giudicare la colpevolezza o l'innocenza del professor Ramadan. Riconosciamo pienamente i diritti delle denuncianti di far valere il loro caso senza pregiudizio o lesione del loro onore. Ma vogliamo ricordare al Paese che ha affermato l'inalienabilità dei diritti umani e dell'uguaglianza; l'importanza di rispettare i principi che garantiscono l'integrità della giustizia francese.
Quindi, poniamo la domanda: perché il signor Ramadan è stato privato della libertà su cauzione durante l'inchiesta preliminare? Anche se è andato volontariamente all'interrogatorio e ha dato tutte le garanzie richieste?
Il signor Ramadan ha beneficiato della parità di trattamento tanto apprezzata dalla Francia, mentre i politici di alto rango accusati di fatti simili continuano a beneficiare della loro libertà di movimento?
Esiste una forma di giustizia per i musulmani in Francia e un'altra per tutti gli altri?
Che cosa giustifica il suo isolamento, il diritti limitato delle visite familiari, il rifiuto di accedere al suo fascicolo giudiziario e quindi ai mezzi necessari per preparare la sua difesa?
I magistrati possono permettere fughe di notizie selettive e in piena impunità? È normale che in Francia importanti personaggi politici denigrino pubblicamente una persona in attesa di processo?
In breve, poniamo rispettosamente la domanda: il signor Ramadan ha un procedimento giudiziario giusto ed equo in cui si presume la sua innocenza fino a prova contraria?
Pertanto chiediamo l'applicazione e il rispetto di una giustizia giusta e imparziale.
Desideriamo anche esprimere la nostra profonda preoccupazione per la dignità e il trattamento umano di tutti i prigionieri.
I magistrati francesi sembrano ignorare le diagnosi di nove medici che affermano che il signor Ramadan soffre di sclerosi multipla, confermata dall'autorità medica principale della prigione secondo la quale il suo stato di salute non è non compatibile con la detenzione.
Nonostante Tariq Ramadan soffra di sclerosi multipla e complicanze neurologiche, non riceve ancora cure mediche adeguate.
Ecco perché la difesa ha fatto appello alla Corte europea dei diritti dell'uomo di fronte alle sofferenze inflitte al professore dai tribunali francesi.
Chiediamo ai nostri amici francesi: dovremmo arrivare fino a quel punto ?!
Noi, i firmatari di questa lettera, sosteniamo l'impegno della Francia a rispettare i valori di libertà, uguaglianza e fratellanza oggi minacciati nel mondo.
Speriamo che la vostra risposta alla nostra chiamata provi che questi valori sono ancora rispettati.
Firmatari
Prof Farid Hafez , Salzburg, Austria
Dr Malika Hamidi, Brussels, Belgium
Dr Yacob Mahi, Brussels, Belgium
Nordine Saïdi, Brussels, Belgium
Dr Ahmet Alibasic, Sarajevo, Bosnia and Herzegovina
Dr Francirosy Campos Barbosa, Sao Paulo, Brazil
Dr Nadia Abu-Zahra, Ottawa, Canada
Charles Taylor, Montreal, Canada
Thomas Woodley, Montreal Canada
Houria Bouteldja, Paris, France
Ismahane Chouder, Paris, France
Dr Sonya Dayan- Herzbrun, Paris, France
Catherine Samary, Paris, France
Dr Hans-Christian Günther, Freiburg, Germany
Professor Dr Anwar Alam, New Delhi, India
Dr Javad Kashani, Tehran, Iran
Professor Mohammad Marandi, Tehran, Iran
Professor Abdulkarim Soroush, Iran
Dr Mohammed Hashas, Rome, Italy
Hamza Piccardo, Italy
Dr Mohammad Abdur Rahman Siddiqi, Tokyo, Japan
Dr Ahmad Sukkar, Beirut, Lebanon
Tengku Ahmad Hazri, Kuala Lumpur, Malaysia
Anwar Ibrahim, Malaysia
Wan Azizah binti Wan Ismail, Malaysia
Professor Dr Mohammad Hashim Kamali, Kuala Lumpur, Malaysia
Dr Ahmad Farouk Musa, Kuala Lumpur, Malaysia
Dr Chandra Muzaffar, Kuala Lumpur, Malaysia
Dr Paul Aarts, Amsterdam, The Netherlands
Alexander Fluegel, The Hague, The Netherlands
Dr Ellen van de Bovenkamp, Leiden, The Netherlands
Dr Hamid Aminoddin Barra, Marawi City, The Philippines
Dr Mutaz Al Khatib, Doha, Qatar
Dr Mawahib Bakr, Doha, Qatar
Dr Mohammed Ghaly, Doha, Qatar
Professor Ray Jureidini, Doha, Qatar
Professor Emad El-Din Shahin, Doha, Qatar
Professor Farid Esack, Johannesburg, South Africa
Dr Quraysha Ismail Sooliman, Pretoria, South Africa
Jacques Neirynck, Switzerland
Dr Sami Al- Arian, Istanbul, Turkey
Professor Dr Arshin Adib-Moghaddam, London, UK
Dr Shabbir Akhtar, Oxford, UK
Dr Nadje Al-Ali, London, UK
Dr Arif Anis, London, UK
Dr Walter Armbrust, Oxford, UK
Karen Armstrong, London, UK
Professor Masooda Bano, Oxford, UK
Dr Fanny Bauer-Motti, London, UK
Professor Stephen Chan, London, UK
Dr Stephanie Cronin, Oxford, UK
Professor Robert Gombrich, Oxford, UK
Dr Bilal Hassam, Leeds, UK
Ken Loach, UK
Professor Kalypso Nicolaidis, Oxford, UK
Professor Jørgen S. Nielsen, Birmingham, UK
Dr Homa Katouzian, Oxford, UK
Tanya Cariina Newbury-Smith, Exeter, UK
Dr Ziba Mir-Hosseini, Cambridge, UK
Professor Tariq Modood, Bristol, UK
Professor Ian Neary, Oxford, UK
Peter Oborne, London, UK
Professor Eugene Rogan, Oxford, UK
Dr Behar Sadriu, London, UK
Omar Salha, London, UK
Professor Salman Sayyid, Leeds, UK
Dr Mustapha Sheikh, Leeds, UK
Professor Avi Shlaim, Oxford, UK
Professor Jan Zielonka, Oxford, UK
Dr Khaled Abu-El Fadl, Los Angeles, California, USA
Professor Asma Afsaruddin, Bloomington, Indiana, USA
Dr Ilham AlMahamid, Albany, New York, USA
Ijaz Arif, Roseville, California, USA
Abbas Barzegar, Atlanta, Georgia, USA
Dr Hatem Bazian, Berkeley, California, USA
Dr Jonathan Brown, Washington DC, USA
Dr Zahid Bukhari, Frederick, Maryland, USA
Dr Charles Butterworth, Maryland, USA
Salah Eddin Elbakri, Oakland, USA
Professor John Esposito, Washington DC, USA
Dr James H. Faghmous, Stanford, USA
Professor Marianne Farina, Berkeley, California, USA
Dr Alain Gabon, Virginia, USA
Professor Todd Green, Iowa, USA
Dr Ramon Grosfoguel, Berkeley, California, USA
Dr Abdullah bin Hamid Ali, California, USA
Dr Nader Hashemi, Denver, USA
Dr Altaf Husain, Washington, USA
Hussein Khatib, Minnesota, USA
Dalia Mogahed, Washington, USA
Dr Aasim Padela, Chicago, USA
Muslema Purmul, California, USA
Dr Yasir Qadhi, Memphis, TN, USA
Professor Robert Shedinger, Iowa, USA
Dr Ahmad Sheikh, Cape Girardeau, Missouri, USA
Dr Amina Wadud, Berkeley, California, USA
Hamza Yusuf, Berkeley, California, USA



Giovedì 14 Giugno,2018 Ore: 19:53
 
 
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