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www.ildialogo.org Charlie Hebdo, quando la guerra infinita arriva sotto casa...,di Amina Salina

Charlie Hebdo, quando la guerra infinita arriva sotto casa...

di Amina Salina

Vorrei condividere con voi alcune considerazioni sull’orribile attentato ai giornalisti parigini di Charlie Hebdo e sui fatti delittuosi che ne sono seguiti. Secondo me ne sappiamo molto poco possiamo solo suggerire alcune dinamiche geopolitiche e mediatiche che operano sull’opinione pubblica per manipolarla e costruire il pericolo islamico. Innanzitutto la libertà di espressione c’entra solo in parte, visto che anche qui c'è un doppio binario. Piuttosto, naturalmente come nel caso di Theo Van Gogh si costruisce il caso valorizzando artisti mediocri che diventano vittime designate che a suo tempo saranno colpite come in un movie di serie b, perché si costruisca l’immagine del nemico. Nell’opinione pubblica al fine di produrre la guerra infinita dentro e fuori la società indebolire i musulmani in Europa e colpire quelli fuori dall’Europa per sottrarre loro le materie prime e dominarli culturalmente e politicamente mediante elites corrotte. Il wahabismo in quanto veicola una brutta immagine dell’Islam serve gli stessi interessi mentre gli intellettuali di regime costruiscono una immagine caricaturale del Califfato e della Shariah che poi e quella della quale si serve l ISIS per costruire la sua dittatura blasfema Et voila il gioco e fatto. Vai a spiegare al cittadino medio che quelli sono delinquenti quando sono state scritte milioni di pagine per dimostrare che, nonostante l’opinione della maggioranza dei Sapienti non legati al wahabismo ,1300 anni di storia l islam sarebbe il nemico e che si avvicinerebbe lo scontro di civiltà...Ovviamente ogni volta che si versa sangue innocente, si tratta di un gravissimo attacco alla società plurale, multiculturale, pacifica e multi-religiosa che faticosamente credenti e laici stanno cercando di costruire in diversi luoghi del mondo ,non solo In Occidente. Una società che prevede valori comuni condivisi, liberamente costruiti ma non imposti. Non imposti perché mai e poi mai i popoli accetterebbero di nuovo una politica o una ideologia neo-coloniale di cui il laicismo francese è almeno nelle sue ali estreme espressione. La pietà per le vittime non mi impedisce, per non essere ipocrita, di sottolineare che nessuno può sventolare principi astratti utilizzando il suo potere per colpire una minoranza che in Francia come altrove subisce da anni un attacco mediatico ai limiti del delirio collettivo e che nessuno in un paese civile deve vedere infangato ciò in cui crede. La crisi economica, morale e sociale rischia di distruggere il tessuto sociale nella misura in cui le politiche di esclusione si moltiplicano a danno dei più poveri e degli ultimi .Se noi musulmani non fossimo più messi in condizione di sentirsi cittadini a parte intera, rischieremmo la chiusura in ghetti mentali e fisici. Qualcuno, in modo totalmente interessato, sta rievocando il clash of civilization, mentre si tratta di una battaglia che interessa Oriente ed Occidente, visto che i morti di Parigi sono la punta di un iceberg che ha interessato a partire dal 2001 non solo Londra, Madrid e Parigi ma anche Dar es Salaam, Baghdad, New Delhi e che può interessare domani anche in Sud est dell'Asia.Il peso maggiore, enorme che i media occidentali danno ai morti di questa parte del mondo rispetto alle migliaia di vittime musulmane dei terrorismi e parte del problema ed e un fatto che i musulmani non devono mai stancarsi di denunciare, fatta salva la solidarietà umana con tutte le vittime in tutti i Paesi. Come a Madrid, i terroristi non sono stati presi vivi quindi probabilmente non conosceremo mai i mandanti di questi attentati. Quello che è sicuro e che non vedo atto piu lontano dalla Sunnah del Profeta Mohanned sllws dal Santo Corano e dalla pratica islamica un atto definito diabolico dall'imam di Perugia nella scorsa Khutba di venerdì. Non esiste alcuna giustificazione religiosa ad un atto simile poiché nessuno puo aggredire civili in tempo di pace, rompendo un patto di cittadinanza che chi vive in Occidente deve accettare riguardo alle istituzioni del paese in cui si trova del quale deve accettare le leggi fondamentali. Quando il Profeta sllws cercava asilo, dopo l’emigrazione da Mecca, andò nella città di Taif per chiedere ospitalità ma fu preso a sassate al punto che dovette lasciare la città sanguinante. Avrebbe potuto maledirli invece pregò per loro perché i loro discendenti accettassero la Rivelazione cosa che avvenne alcuni anni dopo. Noi dobbiamo trattare i nostri avversari tenendo conto che sono profondamente ignoranti. Essi non conoscono il valore della fede e degli uomini che la incarnano perché sono convinti di essere migliori degli altri e di dover ripulire il mondo da ciò che non gli piace, una specie di fondamentalismo laicista, ateo e saccente che vuole riprodurre gli schemi della storia europea ovunque nel mondo. Una malattia tipicamente francese elitaria che colpisce certi fallaci e fallaciani intellettuali. Nel caso specifico non posso dire di non provare disgusto davanti a vignette di scarso valore artistico, che offendono profondamente la mia fede, quella dei miei fratelli e delle mie sorelle, che bestemmiano contro l'Altissimo che offendono oltre al Profeta Mohammed sllws anche Gesù e Abramo pace su di loro. Ma nessuno può offendere il Creatore e nessuno può togliere ai Profeti pace su di loro, la loro parte in Paradiso come nessuno può togliere la fede dai nostri cuori a meno che Allah swt lo voglia. Se la fede dei credenti e relativamente al sicuro non lo è però la coesione sociale. Un paio di giorni fa, commentando i fatti di Parigi, un giornalista francese su France 24 ha affermato che in democrazia niente può essere sacro. Questa affermazione può essere usata in modo positivo se si tratta di desacralizzare certe istituzioni come nella favola in cui un bambino afferma che il Re è nudo. Ma se nulla è sacro tutto è profano quindi profanabile in primo la vita umana, merce tra le merci come dimostra la relativa facilita con la quale migliaia di persone vengono assoldate, stipendiate ed armate dal terrorismo di stato e di mercato. Se non si ricostruisce una società su dei valori sacri, quindi non negoziabili, il risultato sarà vivere nella paura, nella guerra, nell’egoismo, nella cattiveria, nella dittatura del mercato che compra e vende qualsiasi cosa. In assenza di idee forza ,nuove ideologie mortifere possono risorgere a fianco del sistema, prima di tutto il fascismo ed il nazismo ma anche il militarismo e nuovi odiosi nazionalismi xenofobi. Una società di Libertè senza Egalitè ne Fraternitè è oggi un modello di società che assomiglia moltissimo a quella dell'Ottocento in cui una elite giudica gli altri, quelli che non rispondono ai parametri del francese medio, come veri e propri indigeni della metropoli che non saranno mai cittadini a parte intera se non rinunciando completamente ad una parte importante di loro stessi e relegando la fede ad inconsistente fatto provato, cosa che un musulmano non accetterà mai. Cittadini francesi musulmani chiedono solo di non essere relegati nel ruolo del buon selvaggio e si risponde loro emarginandoli e sbeffeggiano ciò in cui essi credono. Le guide spirituali di tutta Europa hanno chiarito che noi musulmani europei siamo parte integrante della civiltà europea, con una storia di diversi secoli, come tali siamo interessati a vivere in un mondo di pace. Per questo chiediamo alle opinioni pubbliche di non cedere al ricatto della paura, di non appoggiare politiche guerrafondaie e di difendere i nostri fratelli e le nostre sorelle aggredite da dittature e terrorismi. In un mondo globalizzato la battaglia per la libertà ,per una libertà autentica che non umili la persona umana e non la sottometta ad ideologie mortifere si combatte a nord e a sud del Mediterraneo, si vince o si perde tutti insieme. Queste bande criminali travestite da musulmani esistono per spaccare le società e produrre odio, vendetta ,guerra .Una guerra che alla fine avvantaggerà solo il capitalismo finanziario che sta globalizzando la guerra , lo sterminio , la fame per certe parti del mondo. Dopo aver perso l’America Latina ora stanno sbranando il Medio-Oriente, uccidendo le speranze di libertà di milioni di persone costrette a lasciare tutto per sopravvivere. Nonostante tutti i nostri sforzi per scongiurare la guerra, la violenza e l'odio si abbattono sulle nostre moschee. Ieri in Francia e stata aggredita una nostra sorella incinta. Subiamo un massacro mediatico da anni, senza poterci adeguatamente difendere se non in sede giudiziaria. Il mondo rischia altre insensate guerre per pochi paesi che vogliono continuare a vampirizzare il resto del mondo e si inventano i terroristi. Ogni volta che accadono certi fatti l’umanità non riconosce più se stessa come generata da un unico essere, come legata da un destino comune. Dietro questi attentati non ci sono i musulmani ma il complesso militare industriale ed i suoi servi che stanno facendo di tutto per trascinare il mondo in altri insensati massacri, genocidi ,guerre, dittature,che stanno distruggendo la democrazia anche in Occidente togliendo potere ai cittadini e mettendo tecnocrati al potere. Tutto si lega, geopolitica , economia media Che Allah swt as Salaam, guidi l'umanita verso la pace e la giustizia la fratellanza ,la liberta autentica
Amin Salaam
amina salina



Lunedì 12 Gennaio,2015 Ore: 22:53
 
 
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