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11 - Agosto 2011


Nel nome di Dio il Clemente il Misericordioso 

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11 - Agosto 2011

La rivelazione del Libro (proviene) da Allah, l’Eccelso il Saggio.

In verità ». abbiamo rivelato il Libro con la Verità; adora dunque Allah e rendigli un culto sincero

Coloro che si prendono padroni all’infuori di Lui (si giustificano dicendo): “Li adoriamo solo perché ci avvicinano ad Allah”

(Corano – Sura Az – Zumar  (I Gruppi)- Cap.39, versetti,1,2, 3)

Egitto - Sono oltre 60 i gruppi, partiti e movimenti politici e religiosi che hanno fatto, in seguito alle varie spaccature esistenti al loro interno, un passo indietro e rinviato (forse) al 19 agosto la manifestazione prevista oggi di un milione di egiziani in piazza Tahrir, organizzata da alcune delle principali confraternite sufi e da varie formazioni cristiane in sostegno dell’«Egitto, Stato civile», una via dimezzo tra uno stato laico e uno islamico che soddisfa le aspirazioni di una buona fetta di popolazione.

Egitto – La mancata  manifestazione, rappresentava inoltre una risposta al raduno tenuto il 29 luglio da centinaia di migliaia di militanti e simpatizzanti dei Fratelli musulmani, e di attivisti della Gamaa Islamiyya al Cairo e in altre città del paese a sostegno dell’instaurazione di uno stato islamico. Tra i due schieramenti: quello composto da cosiddetti sufi e diversi ambienti cristiani, gode delle simpatie occidentali (Usa in primo luogo) mentre il secondo che vede i “Fratelli  musulmani” tra i suoi principali  animatori, è l’espressione di una certa borghesia unitamente ai ceti popolari.

Egitto – Il Movimento dei  Fratelli musulmani ha espresso la sua  «volontà di dialogo»  con  tutti i settori che compongono la società egiziana. Esso prende gradualmente le distante dai suoi occasionali alleati salafiti,  espressione della monarchia e del governo saudita;  a parole  “estremisti “ (?!) che ricevono  generosi finanziamenti dall’Arabia saudita, tra i più fedeli e servili alleati degli Usa e dei suoi alleati in Medio Oriente.

Egitto - Il vice primo ministro egiziano Ali El-Selmi ha detto al quotidiano al-Ahram che il governo di prepara ad abrogare le leggi d’emergenza in vigore dal 1981 e ampiamente usate dalle forze di polizia e di sicurezza dell'ex presidente Hosni Mubarak per stroncare dissenso e opposizione e tenere persone in carcere per mesi senza che nei loro confronti venissero formulate accuse.

Gran Bretagna -  Ondata di violenza repressione scatenata nel paese dal governo conservatore con l’appoggio della cosiddetta opposizione. – Diverse persone hanno perso la vita, 600 arrestati e cento incriminati. Cameron fa il duro: «Sentirete la forza della legge.

Gran Bretagna - Arresti a raffica per tutta la Gran Bretagna perché il virus della rivolta sta contagiando il Paese: a Manchester il centro città brucia, sommosse a Bristol, Liverpool, Birmingham, ove sono stati uccisi da un auto sconosciuta tre giovani musulmani a difesa di un negozio di un loro congiunto, a Glasgow dove un 16enne è stato prelevato da casa perché su Facebook incitava a continuare gli scontri. Internet continua a giocare un ruolo essenziale, soprattutto Twitter. #riotcleanup e #LondonRiots sono diventati un punto di ritrovo per tutti quelli che vogliono sapere dove si accenderà il prossimo focolaio.

Gran  Bretagna - La polizia che i presidia le strade col pugno di ferro: stop and search è la tecnica da marciapiede, ne fermano uno a caso e lo perquisiscono, e come hanno fatto ieri l’altro, perdono il controllo e magari sparano ad una persona inerme e disarmata che “credevano”  avesse una pistola.

Gran Bretagna -  Un dirigente della polizia,Tim Godwin fa sapere che c’è un impiego di risorse nell’operazione – «Operation Trident» – senza precedenti, nella solo  Londra sono impiegati 16.000 uomini in divisa.

Gran Bretagna - Sono stati diffusi i primi risultati dell’autopsia sul corpo di Mark Duggan, il ragazzo nero di 29 anni ucciso a Tottenham durante uno scontro con la polizia: ad ammazzarlo un solo proiettile che lo ha colpito al petto.

Gran Bretagna  - La polizia è ai minimi storici nel livello  di gradimento tra la popolazione, come riportato da una sondaggio pubblicato su statistics.gov.uk. Il Guardian gli ha dato quasi il colpo di grazia. Nel numero in edicola ieri il quotidiano di Londra ha messo in pagina un rapporto della Ipcc che rivela che dal 1998 a oggi 333 civili sono morti in custodia e nessun poliziotto è stato incriminato. Secondo il rapporto, in almeno 13 casi c’erano prove «piuttosto chiare di cattiva gestione e negligenza», ma i poliziotti coinvolti non sono stati comunque condannati.

Libia –Tre casse contenenti 8 mila preziose monete e altri manufatti di inestimabile valore, in gran parte provenienti dal celebre sito archeologico di Cirene e conservati presso la Banca commerciale nazionale di Bengasi, hanno preso il volo in maggio. Il conflitto armato in corso nel paese distrae la popolazione e gli organi competenti dalle ricchezze del patrimonio culturale, ma ciò che era contenuto in quei forzieri rappresenta una parte importante di quella memoria storica che gli archeologi italiani, già a partire dal 1910, hanno scavato, studiato, inventariato, provando a tutelare e a conservare i reperti nel tempo. Il «tesoro» sparito era stato in gran parte rinvenuto durante le campagne di scavi effettuate nella Cirenaica greca, e in particolare nella città di Kyrana, fondata nel 631 a.C. La denuncia del professor Fadel AliMohammed, che chiede aiuto all’Italia. L' Unesco ha anche l’allarme lanciato  sui gravi rischi a cui è esposto il patrimonio storico libico.

Repubblica Islamica dell’Iran -  Provocatori all’opera in Iran  La polizia  ha fermato 69 persone nella città di Borujerd, nell'Iran occidentale, per aver violato le regole islamiche del mese di Ramadan. Lo riferisce l'agenzia  IRNA affermando  che gli arrestati avevano consumato pasti in pubblico,  con l’intento di provocare con il loro comportamento la reazione popolare offesa nei suoi più intimi sentimenti durante questo Sacro Mese.

Repubblica Islamica dell’Iran – Il governo aveva annunciato che non avrebbe tollerato forme di trasgressione della Sharia durante il Mese Sacro islamico. L'uso di abiti non conformi alla religione islamica da parte delle donne, i rapporti affettivi in pubblico tra uomo e donna, così come consumare cibo in pubblico, costituiscono, giustamente –n.d.r.,  atteggiamenti non conformi all’etica islamica.



Sabato 13 Agosto,2011 Ore: 16:23
 
 
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