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www.ildialogo.org Delirante circolare dell'assessore alla Istruzione della regione Veneto,a cura della Redazione

Islamofobia
Delirante circolare dell'assessore alla Istruzione della regione Veneto

Criminalizzati anche i bambini musulmani e i loro genitori sol perchè musulmani. E poi parlano di libertà.


a cura della Redazione

Un lettore ci ha inviato la circolare dell'assessore all'Istruzione della regione Veneto che di seguito pubblichiamo.

Clicca sull'immagine per ingrandirla

Sul sito dell'assessore, leggibile al seguente link, vi è un aggiunta al testo della lettera quì pubblicato che non esitiamo a definire delirante. Scrive l'assessore :

«Una condanna morale che deve scaturire dal profondo di una coscienza comune e che dobbiamo sviluppare nel luogo della educazione collettiva che è la scuola.  
È infatti una esigenza necessaria anche alla luce della presenza dei tanti alunni stranieri nelle nostre scuole e dei loro genitori nelle  nostre comunità.  Soprattutto a loro dobbiamo rivolgere il messaggio di richiesta di una condanna di questi atti, perché se hanno deciso di venire a vivere in Europa, in Italia, in Veneto devono sapere che sono accolti in una civiltà con  principi e valori, regole e  consuetudini a cui devono adeguarsi  e la civiltà che li sta accogliendo con il massimo della pienezza dei diritti, ha anche dei doveri da rispettare.

Abbiamo visto in queste ore fallire il modello di integrazione finora adottato in Europa, nella Francia della terza generazione come nell' Italia della prima generazione e dobbiamo interrogarci se non vada rivisto con maggiore chiarezza di obiettivi e differenti modalità .
Certamente il primo cambio di rotta é una ferma condanna senza alcun distinguo tra italiani, francesi o islamici se questi ultimi vogliono veramente essere considerati diversi dai terroristi che agiscono gridando "Allah è grande".»

E' un comunicato che è una vera e propria violazione dello stato di diritto dove le responsabilità penali sono personali e nessuno può essere accusato di reato o richiesto di dissociarsi da alcunchè sol perchè appartiene ad una determinata  comunità religiosa a cui alcune persone responsabili di reati hanno detto di riferisi. Lo dice la nostra Costituzione, art. 27:«La responsabilità penale è personale» e l'art. 28 dice altresì che:«I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili  e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato eagli enti pubblici».

Ben sapendo che l'affermazione tutti i musulmani sono terroristi è non solo falsa ma assolutamente indimostrabile e contraria alla Costituzione, che è la legge fondamentale del nostro stato, i fomentatori di odio antiislamico, come sicuramente è l'Assessore del Veneto, hanno pensato di ribaltare la frase trasformandola in tutti i terroristi sono musulmani che da un punto di vista logico è esattamente la stessa cosa ma alle loro orecchie suona meglio e alla gente sembra diversa e più plausibile. Qualcuno ha fatto notare all'Assessore che terroristi non musulmani in giro per il mondo ce ne sono stati e ce ne sono molti? Per decine e decine di anni, fino a non molti anni fa, c'è stato il terrorismo cattolico dell'IRA nell'Irlanda del Nord; c'è stato il recente caso dell’attentato norvegese del 2011, quello in cui Anders Breivik uccise 77 persone per difendere le radici cristiane dell'Europa. C'è stato il caso del Rwanda del 1994, dove fu commesso un genocidio, molto più grave di un semplice atto di terrorismo, per il quale fu condannato un sacerdote cattolico che aveva partecipato attivamente ai massacri. Ha chiesto a tutti i cattolici veneti la dissociazione e la condanna rispetto a questi gravissimi atti?

L'equazione proposta dall'Assessore del Veneto, che ha ripetuto quello che ha sentito dire dal segretario della Lega Nord Salvini o dall'emerito giornalista Giuliano Ferrara, puon ben definirsi l'equazione della stupidità oltre che della violazione dei diritti costituzionali di tutti i cittadini ed in particolare dei bambini che non hanno da dissociarsi da alcunchè.

Ci auguriamo che le famiglie musulmane del Veneto  oggetto di tale delibera illegale, razzista, vessatoria nei confronti dei bambini sia impugnata davanti alle autorità competenti e l'Assessore in questione e la Giunta Regionale che lo ha consentito venga condannata e costretta a ritirare questa infamia che ricorda le vergognose leggi razziali fasciste del 1938.



Martedì 13 Gennaio,2015 Ore: 22:36
 
 
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