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www.ildialogo.org Roma, aggrediti islamici in preghiera <br>Oggi un corteo ad alta tensione,di Nuccio Franco

Roma, aggrediti islamici in preghiera
Oggi un corteo ad alta tensione

di Nuccio Franco

Due attacchi nei giorni scorsi ai bengalesi che si ritrovano per il ramadan nel quartiere popolare di Tor Pignattara, poi ondata di messaggi violenti sulla pagina Facebook del "Movimento per la tutela dei diritti dei musulmani". Questa sera manifestazione di protesta anti-razzista, si teme possa degenerare


29/07/12 18:08

Fedeli islamici durante la preghiera Fedeli islamici durante la preghiera

ROMA – Momenti di tensione a Tor Pignattara, quartiere popolare alla periferia di Roma, dove giovedì scorso alcuni cittadini bengalesi di religione islamica, riuniti nella sala di preghiera, sono stati oggetto di aggressione in due momenti diversi. La prima intorno alle 21, ora della fine del digiuno per il ramadan. Uno degli abitanti del quartiere scende in strada e comincia l’alterco; dopo qualche minuto sopraggiunge il fratello che colpisce al volto uno dei fedeli. Scoppia una rissa, qualcuno chiama le forze dell’ordine che intervengono sul posto per sedare gli animi.

GLI EPISODI – Il tutto sembrerebbe ridursi ad una banale lite ma non è così per l’Associazione Dhuumcatu che parla invece di “raid razzista davanti alle forze dell’ordine”. Trascorrono due ore e si verifica il secondo episodio. Attorno alle 23.30 il gruppo di facinorosi sale a 15. Sempre secondo quanto riferisce l’associazione in un comunicato, terrorizzano l’intera collettività immigrata che si riunisce a Masjeed-e-Rome, davanti alle forze dell’ordine, che si sarebbero limitate non a porre fine alle aggressioni razziste, bensì ad allontanare, pur tuttavia senza trattenerli, i facinorosi. Dopo lo spostamento delle pattuglie, alcuni uomini sarebbero saliti sui palazzi sopra la tenda della moschea ed avrebbero iniziato una fitta sassaiola urlando: «Brucialiamoli».

SUI SOCIAL NETWORK – La notizia si è diffusa subito sui vari social network; ad essere presa di mira è stata soprattutto la pagina Facebook del “Movimento per la tutela dei diritti dei musulmani” dove vengono postati (e poi rimossi, ndr), commenti di una violenza verbale inaudita. Immediatamente è scattata la solidarietà del popolo della rete con messaggi di sostegno alla comunità islamica.

L’APPELLO - Dopo quanto accaduto, l’associazione chiede a gran voce a “forze politiche, stampa, ai giornalisti di radio, giornali e tv, di inoltrare un appello all’ordine pubblico sui motivi che hanno spinto dieci pattuglie, presenti per più di 2 ore in via Serbelloni (sede del centro islamico), a non intervenire con fermi e identificazioni” oltre ad una decisa presa di posizione istituzionale.

LA TENSIONE - Per questa sera è prevista una manifestazione di protesta all’insegna di slogan tipo “Stop al razzismo”, “Roma è di tutti non dei razzisti né dei fascisti”, “Roma libera è mia”. Si teme che le provocazioni possano continuare e la situazione degenerare.

Dal sito: ilvostro.it



Luned́ 30 Luglio,2012 Ore: 20:16
 
 
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