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www.ildialogo.org Perchè non parteciperò alla "Costituente Islamica",di Karima Angiolina Campanelli

Perchè non parteciperò alla "Costituente Islamica"

di Karima Angiolina Campanelli

Pubblicato sul profilo facebook di Karima Angiolina Campanelli
ULTIMAMENTE FRATELLI E SORELLE SI MOSTRANO IN VIDEO DENOMINATI: “ NOI CI METTIAMO LA FACCIA”. Io non farò un video, ma la faccia ce la metto anch'io spiegando perché non parteciperò né voterò la " costituente islamica". E' nella mia intenzione rispondere alle molte persone che mi stanno chiamando per sapere che ne penso, essendo una persona diretta esterno qui il mio umile pensiero convinta che nel contradittorio e nel confronto ci sia sempre una grande opportunità di crescita. E anche per evitare che si possa dubitare ch'io parli negativamente alle spalle delle persone, sarà un difetto ma non temo di dire quel che penso: Nulla di personale, e nulla contro i fratelli e le sorelle del gruppo “ costituente islamica “ che ci credono e ci si impegnano, hanno sempre il mio rispetto anche se non li appoggerò in questa impresa. Ero anch’io i primi mesi nell’Assemblea provvisoria della costituente, poi ho cominciato a meditare e a riflettere. Una delle peggiori tendenze diffuse oggi nel mondo islamico è quella di adottare una formula ideologica o politica tipica dell’occidente, aggiungendovi poi l’aggettivo “ islamico”. Sono nate così espressioni come “ Associazione islamica “ “Democrazia islamica “ “ Costituente islamica” “socialismo islamico”,“razionalismo islamico”, e chi più ne ha più ne metta. Un bailamme di manipolazioni, solo per far accettare se stessi come musulmani e per promuovere progetti, illudendosi di far accettare anche l’Islàm facendolo sembrare moderno e aggiornato, falsificandolo, riducendolo da complesso unitario di principi e concezione globale del mondo a un semplice aggettivo che qualifica un sostantivo. Penso umilmente che chi vuol interagire con la politica italiana e con i governi deve darsi alla politica, aderendo a un partito esistente o creando un partito personale, senza però utilizzare la parola “ Islàm o Islamico”. Senza offesa, ma mi chiedo, e chiedo a voi, come possa questa costituente aiutare la umma e l’uomo contemporaneo, se gli interlocutori a cui si rivolgeranno per risolvere i problemi (che Allah nella Sua misericordia e Sapienza ci dona come prove) sono creature a cui manca la disposizione metafisica a comprendere la dottrina Islamica, e se i loro metodi e progetti (se pur in buona fede) sono alla stregua dei metodi e dei progetti della politica che ci opprime. L’Islàm possiede i mezzi per aiutare l’uomo ovunque egli si trovi purché ne accetti gli insegnamenti e la disciplina. Se la difesa dell’Islàm deve essere fondata su un debole sistema di apologetica (politica) la cui tecnica consiste nel definire islamico tutto ciò che è in voga, ben difficilmente l’uomo di pensiero ne rimarrà convinto. Inoltre, tale metodologia farà apparire l’Islàm all’osservatore acuto come un ideologia occidentale di seconda classe. Non mi pare che nel Qur’àn vengano date indicazioni all’uomo per fare partiti politici, elezioni e associazioni di alcun genere in nome dell’Islàm. In realtà l’Islàm non può che accrescere il proprio prestigio e guadagnare consensi fra i non musulmani, come pure fra gli stessi giovani musulmani educati all’occidentale, qualora venga rappresentato non già come ennesima versione delle ideologie occidentali più diffuse, bensì come una chiara alternativa rispetto ad esse, in grado di offrire una prospettiva totale all’esistenza e all’operato dell’uomo sulla terra. L’Islam ha sempre cercato di essere un principio di integrazione e di unità, sia sul piano sociale, politico ed economico, sia su quello morale e intellettuale. Ma il miglior modo di integrare la società umana è prima di tutto quello di integrare se stessi. Nessuno può fare del bene se egli stesso non è buono. E tanto meno nessuno può salvare o rappresentare gli altri se non ha prima salvato se stesso….Allah ci offre in questo frangente storico di grande frastuono, violenza e disorientamento, l’opportunità per sperimentare la preghiera nella forma più elevata; la dottrina islamica è offerta all’uomo dalla mente confusa come una conoscenza teorica della struttura della realtà e della posizione che in essa l’uomo occupa. Meno associazioni “culturali islamiche” e più Dhikr, meno progetti e più affidamento……Hasbunallahu wa ni`mal Wakil', e chi vuole capire capisca!
(Riflessioni ispirate da Nasr..Contaminatio dei suoi scritti e pensieri che ho fatto miei)



Domenica 19 Marzo,2017 Ore: 19:40
 
 
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