Non sono un imam ma sono un italiano, un italiano musulmano e voglio rispondere a Nardella che dice con tono intimidatorio e ricattatorio: chi non giura dovrà spiegare il perché.
Il perché te lo spiego subito Nardella.
Chiedere agli imam di giurare sulla Costituzione significa tradire lo spirito della Costituzione stessa e soprattutto l'articolo 3 che stabilisce l'uguaglianza di tutti i cittadini "senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."
Il sotteso di questa richiesta è che gli italiani musulmani non sono tanto italiani quanto gli altri, cristiani, ebrei o atei che siano, oppure che gli italiani musulmani sono colpevoli fino a prova contraria e che debbano mondare il loro peccato originale attraverso un battesimo laico.
Nardella, la Costituzione non si brandisce come un'ascia contro le minoranze religiose, la Costituzione si studia, si comprende e si vive nella vita democratica del nostro paese.
Nardella, noi non possiamo tollerare una sola volta ancora che venga infangato l'onore dei musulmani di questo paese dando per inteso che nella loro condizione di credenti sia insita una potenziale minaccia per l'Italia. Questo pensiero cretino e criminale è smentito da ogni osservazione empirica della nostra realtà storica e attuale.
Se è in parte vero che esiste un pregiudizio alimentato ad arte la soluzione non può essere certo assecondarlo con leggi speciali o pagliacciate di questo tipo, se esiste un pre-giudizio abbiamo la responsabilità di contrastarlo affermando la normalità della nostra vita repubblicana, la normalità di un paese giusto in cui nessuno venga discriminato.
Oggi vuoi far giurare degli imam senza moschee, oggi si chiede di dimostrare la propria innocenza a cittadini i cui diritti vengono sistematicamente violati, negando loro il diritto di culto.
Chi ci rappresenta nelle istituzioni si stampi a caratteri cubitali anche la seconda parte dell'Art.3: "È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."
Lo sviluppo della persona umana quando si tratta di un credente passa anche per il diritto ad esercitare il proprio culto, è ora piuttosto di rimuovere gli ostacoli. 

Nardella IO NON SONO UN IMAM MA SE LO FOSSI NON GIUREREI SU NIENTE SU CUI NON DEBBA GIURARE OGNI ALTRO CITTADINO, PERCHÈ SONO UN ITALIANO.
I miei antenati hanno combattuto al fianco di Garibaldi, i miei bisnonni hanno fatto la grande guerra e i miei nonni hanno partecipato alla seconda guerra mondiale, questo paese lo hanno difeso e costruito loro, con il sudore e il sangue e ce lo hanno lasciato in pace e libertà, ci hanno lasciato uno Stato di diritto, affinché in pace e libertà potessimo viverci tutti.

Davide Piccardo