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www.ildialogo.org ISIS MULTINAZIONALE DEL TERRORE CONTRO L’ISLAM E L’UMANITÀ,di Amina Salina

ISIS MULTINAZIONALE DEL TERRORE CONTRO L’ISLAM E L’UMANITÀ

di Amina Salina

La deriva estremista che sta distruggendo una parte del territorio siriano e la parte nord dell’ Iraq sta preoccupando moltissimo l'Occidente. Le prime pagine dei giornali grondano esecrazione per uccisioni, rapimenti, distruzione di beni delle famiglie e pulizia etnica a danno delle minoranze religiose, tutti atti attribuiti alla ISIS, mentre centinaia di video in tutte le lingue inondano il web con decine di video falsi. Come da copione già sperimentato ci va di mezzo la Comunità Islamica anche in Occidente e subito fioccano le richieste di chiarimenti, distinguo, condanne. Si sfonda una porta spalancata come vedremo poi , ma quello che non sopporto sono le analisi a corrente alternata. Sono vent’anni che il jihadismo cresce. Cresce dopo l’assassinio delle rivoluzioni arabe commesso proprio dallo stesso Occidente che le magnificava ed intanto vendeva armi ai tiranni arabi, mandava le cosiddette missioni di pace in Afghanistan, taceva sulle violazioni dei diritti umani compiuti dai loro amici ,assisteva complice a due guerre contro l'Iraq sulla base di rapporti falsi. Intanto decine di milioni di musulmani del Maghreb continuano a non avere lavoro e a cercare una soluzione nell’immigrazione. La base sociale di questo fenomeno è almeno in parte nell’ignoranza anche della religione da parte di popolazioni cresciute nella dittatura e nell’oppressione che non hanno potuto avere sbocchi in una reale democrazia. Quando i Fratelli Musulmani egiziani hanno scelto la non violenza il risultato e stata la dittatura e sono rimasti soli. Grazie alla mobilitazione internazionale e agli sforzi di alcuni Governi specie latino-americani, Gaza oggi vive in pace ma manca tutto. La Siria si sta svuotando e non riesce ancora a riconquistare la sua libertà. In quest’ambito, come è già accaduto con Al Qaeda, basta un vuoto di potere politico e nasce un nuovo mostro l'ISIS. Si presentano come i soli detentori della verità, come i Custodi della tradizione e del Califfato ma sono solo dei delinquenti che cercano di darsi una veste politico-religiosa. Non solo sfregiano la Sharia, commettendo una serie infinita di abusi, assassini, furti, violazioni contro tutti coloro che non condividono la loro brama di conquista materiale. Si impadroniscono dei beni altrui e delle risorse minerarie, vendono al mercato nero nei paesi civili derrate alimentari e petrolio per finanziarsi, svuotano le banche. Sono in tutto e per tutto un mostro sistemico e che usa gli stessi mezzi degli Stati canaglia per gli stessi fini potere e ricchezza, cioè tutto quello che e più lontano da Allah swt. Nostro dovere e combatterli con ogni mezzo necessario, denunciando che le radici di questo mostro non appartengono al nostro Dio ma all'avversario cioè al sistema capitalista ed ai suoi servi. Altra cosa è la lotta contro la tirannide, che sia partigiana o non violenta, quella e una cosa importante e non deve essere confusa con questi assassini. L'ISIS serve agli Stati ed al complesso militare industriale per arricchirsi con la guerra infinita per distruggere completamente questi paesi e poi lucrare di nuovo sulla ricostruzione. Oggi il valore dell’essere umano come creatura creata da difendere e una rarità e noi musulmani dobbiamo rimanerne i Custodi. L’Islam nasce per difendere i deboli, gli orfani, le vedove, coloro che non hanno voce. Nessuno parla del bene che stiamo facendo, dell’aiuto umanitario ai profughi, dei nostri sforzi per la pace ed il dialogo interreligioso ed interculturale. L ISIS ha ridato fiato a nuovi Maghi Allam che mescolano jihad, criminalità, fede, immigrazione e cultura in una minestra fetida ed immangiabile come dopo l’11 Settembre. Ma Noi restiamo umani, restiamo con l’umanità perché chi non ha umanità non ha fede. salam
amina salina



Mercoledì 10 Settembre,2014 Ore: 19:11
 
 
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