La comunità islamica italiana conta ormai due milioni circa di cittadini italiani o nuovi cittadini regolarmente residenti in italia.

Una delle esigenze più sentite per una comunità religiosa è sicuramente la questione della formazione degli imam e delle guide religiose e il loro ruolo nella vita della stessa comunità.

Già da circa vent’anni diverse istituzioni islamiche europee hanno cominciato a lavorare in questo senso come per esempio la IESH , l’Istituto Europeo di Studi Umanitari in Francia con sedi in diversi paesi europei(vedi www.iesh.fr e www.ieshdeparis.fr) e come la European Assembly of Imams and spiritual Guides che ha sede a Stokholm in Svezia e sedi locali in diversi paesi europei.

Sentendo il dovere di organizzarsi in una associazione e per meglio mettere in atto le energie esistenti a livello nazionale italiano sia degli stessi imam e delle guide religiose islamiche di entrambi i sessi , che della società civile nel suo insieme, un gruppo di loro si è riunito elaborando un programma di lavoro con degli scopi , i più importanti di essi sono:

1-I riferimenti dell’associazione sono : lo statuto e i regolamenti interni , i principi dell’islam e la legge italiana.

2-Creare le condizioni e mettere in atto delle iniziative per aiutare i membri dell’associazione per meglio svolgere il loro ruolo e per aiutare i cittadini di religione islamica affinchè possano conservare la loro cultura spirituale e religiosa e per creare le condizioni per una società coesa , come attori principali per una cittadinanza responsabile.

3-Fare in modo che gli imam e le guide religiose svolgano le loro mansioni serenamente ottenendo i loro diritti come lavoratori e come guide religiose in particolare.

4-Collaborare con le istituzioni italiane e con la società civile nel suo insieme per un arricchimento reciproco.

5-Svolgere corsi di aggiornamento anche in collaborazione con istituzioni italiane ed europee per una conoscenza approfondita della realtà italiana ed europea e della lingua italiana, come per formare i ministri del culto in grado di svolgere le loro mansioni ottimamente , aiutando i membri della associazione a capire meglio il contesto nel quale svolgono le loro attività.

6-Sfruttare il ruolo degli imam e delle guide religiose nel processo indispensabile del dialogo interreligioso per una migliore conoscenza reciproca e per creare un clima di pace e fratellanza.

7-Dare una attenzione particolare alle problematiche riguardanti i giovani e la famiglie per una integrazione ottimale nella società aiutando a formare dei buoni cittadini.

8-Dare delle risposte efficaci alle persone di religione islamica , ai gruppi,alle associazioni islamiche e alle istituzioni ,in merito a questioni importanti come per esempio l’inizio dei mesi lunari legato alle festività religiose islamiche principali.

9-Possono aderire all’associazione tutte le persone che lo desiderano di entrambi i sessi.

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Martedì 13 Dicembre,2011 Ore: 08:55