Il partito di ispirazione islamica Annadha, che significa Rinascita, fondato nel 1981 dall'intellettuale musulmano Rachid GHANNOUCHI, ha stravinto le elezioni in Tunisia superando ampiamente il quaranta per cento dei voti.Tra le 45 donne elette all'assemblea costituente 40 sono di Ennadha, un partito islamico di ispirazione moderata e progressista che punta molto sul rispetto dei diritti umani libertà e democrazia, almeno quanto intende difendere il carattere islamico del Paese.
Due giovani tunisini residenti in Italia, il fratello Osama ak Saghir w e la sorella Imane ben Mohammed, sono stati eletti con i voti dei tunisini residenti in Italia. Entrambi sono esponenti del GMI, musulmani osservanti ma non bigotti essi rappresentano la nuova classe dirigente del Paese. Rachid al-Ghannouchi ha dichiarato di essere “contro il niqab”, ma “favorevole al diritto delle donne di indossare ciò che vogliono” e ha aggiunto “Noi non vieteremo di fare determinate cose, cercheremo di convincere la gente che è meglio non farle”. Il suo slogan è stato “Quando voterai, la presenza di Dio sarà lì con te. Dio vuole che tu voti per il partito che proteggerà la tua fede”. Ma senza imporre niente solo con la buona parola.

Il successo di Ennadha e stato favorito dalla strenua opposizione alla corruzione ed al malgoverno del regime di Ben Ali, opposizione costata centinaia di morti, migliaia di prigionieri ed esuli. Questo partito è stato veramente martoriato in Tunisia anche solo per effettuare la preghiera dell'alba era considerato integralismo, mentre portare il hijab poteva costare anni di persecuzione negli anni della peggiore dittatura. Conosco personalmente molti dirigenti di questo partito in quanto la mia moschea di riferimento è stata fondata da loro assieme ad alcuni italiani. La loto pratica religiosa ed abnegazione è veramente ammirevole e sono per noi un esempio ed una guida verso la perfezione della fede.
Il programma di Ennadha è di tipo democratico, riguarda soprattutto la lotta alla corruzione ed al malgoverno, il rispetto dei diritti umani e la promozione del ruolo della donna sia nella famiglia sia nel lavoro e nello studio, la lotta alla disoccupazione giovanile ed alla miseria, aiuti alle classi disagiate e mantenimento del carattere islamico della società attraverso la difesa dell' istituzione familiare, le misure sociali e l'educazione. Non è prevista l' applicazione del diritto islamico tradizionale ne la reintroduzione della poligamia che attualmente e vietata in Tunisia.
Ettakol, di Mustafa Ben Jafaar, è il Congresso per la Repubblica, di Moncef Marzouki. Secondo gli osservatori internazionali le elezioni tunisine sono state un esempio per il mondo arabo nonostante gli organizzatori abbiano dovuto iniziare da zero.
Salam,Amina Salina

Martedì 01 Novembre,2011 Ore: 22:21