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www.ildialogo.org Ma cosa c’entra il takbir con il linciaggio?,di Hamza Robeto Piccardo

Sul feroce linciaggio di Geddafi
Ma cosa c’entra il takbir con il linciaggio?

di Hamza Robeto Piccardo

ott 22nd, 2011 - Dal sito  http://www.islam-online.it 

Com’era ampiamente prevedibile Muhammar Gheddafi ha concluso la sua vita terrena nella maniera peggiore. L’ingiustizia ricade sull’ingiusto, lo sappiamo bene e non possiamo che pregare il Misericordioso affinché ce la risparmi.

Quello che fa male e fa pensare è il reiterato takbir (Allah akbar) che fa da colonna sonora alle drammatiche immagini del linciaggio del rais, immagini che con la giurisprudenza e la prassi islamiche non hanno nulla a che fare.

Il Profeta Muhammad (pbsl) dimostrò e impose ai suoi compagni combattenti un’etica della guerra che implicava il rispetto dei vinti, prigionieri o caduti, impedendo angherie e scempi.

Dopo la battaglia di Badr fece slegare, dissetare i prigionieri e offrì  la libertà senza riscatto a tutti quelli che si fossero resi disponibili ad insegnare a leggere e scrivere a musulmani analfabeti.

In occasione della riconquista della Mecca vietò ogni rappresaglia e concesse il perdono a tutti coloro che avessero rinunciato a combattere i credenti, anche se  fino a poco tempo prima erano stati nemici irriducibili.

Questi i nostri presupposti storici e dottrinali e non riusciamo accettare che la magnificazione del Misericordioso possa essere il refrain dell’esecuzione di un uomo prigioniero e ferito, chiunque esso sia e di qualunque colpa si fosse macchiato.

Forse qualcuno a Parigi, Londra, Washington e perfino a Roma ha tirato un sospiro di sollievo: Gheddafi non potrà più rivelare nulla e non potrà essere un prigioniero scomodo da detenere e processare.

Un giovanotto che agita una “pistola d’oro” è diventato l’eroe di ogni ferocia (ma è davvero lui che ha premuto il grilletto?) ma lasciatecelo dire: che cosa c’entra il takbir con tutto questo?

hrp



Mercoledì 26 Ottobre,2011 Ore: 21:57
 
 
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