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Una Moschea dedicata a Gesų

 21/7/2011 La moschea di Gesù Cristo

Una moschea che prende il nome dalla figura centrale del cristianesimo vuole essere una pietra miliare della convivenza interreligiosa in Giordania.

di    Marco Tosatti

Una moschea che prende il nome dalla figura centrale del cristianesimo vuole essere una pietra miliare della convivenza interreligiosa in Giordania. Sia i leader musulmani che cristiani hanno espresso la loro soddisfazione quando è stata aperta qualche tempo fa la Moschea di Gesù Cristo. Il luogo di culto è stato inaugurato nella città di Madaba, a 30 chilometri a sud della capitale, Amman.
“Questo è un messaggio al mondo che i musulmani considerano Gesù Cristo come loro profeta, proprio perché ha informato l'umanità in anticipo che il profeta Maometto stava arrivando” ha dichiarato l’imam della moschea, Belal Hanini. “E questo dimostra anche che l'Islam è una religione di tolleranza e non ha nulla a che fare con l'estremismo”.
Hanini e ha spiegato come i seguaci dell'islam e del cristianesimo abbiano vissuto per lungo tempo in pace e abbiano nutrito legami fraterni in questa zona del Regno Hashemita, un ardente sostenitore del dialogo interreligioso. I cristiani rappresentano il 10 per cento dei residenti di Madaba e il 5 per cento della Giordania, che conta cinque milioni e mezzo di abitanti. “Abbiamo vissuto in pace per secoli con i nostri fratelli cristiani ed ora riteniamo che questa moschea simboleggi la nostra fraternità” ha dichiarato Abd Horout, un avvocato musulmano di Madaba. "Abbiamo ricevuto l'ordine dal nostro libro sacro, il Corano, non per distinguere tra messaggeri. Consideriamo Gesù Cristo un fratello del nostro profeta il profeta Maometto”.
Nella moschea sono affisse citazioni dal Corano in lode di Gesù Cristo e di sua madre, Maria. La moschea “Gesù Cristo” è stata costruita dalla famiglia al-Otaibi, un clan musulmano che ha una lunga storia nella zona di Madaba e un'illustre testimonianza nel promuovere buone relazioni con la comunità cristiana. “Abbiamo voluto dare un esempio da seguire altrove per la coesistenza interreligiosa” ha dichiarato Marwan al-Otaibi.

Articolo tratto dal blog di Marco Tosatti 



Venerdė 22 Luglio,2011 Ore: 16:35
 
 
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