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www.ildialogo.org DAL PRESIDENTE DELL’UGEI UN DIKTAT INACCETTABILE, SEGNO DI IMMATURITA’ E CHIUSURA,di Giovani Musulmani D'Italia

DAL PRESIDENTE DELL’UGEI UN DIKTAT INACCETTABILE, SEGNO DI IMMATURITA’ E CHIUSURA

di Giovani Musulmani D'Italia

Apprendiamo dal comunicato stampa, diffuso dall’Unione Giovani Ebrei d’Italia il 21 giugno, delle minacce di interruzione dei rapporti che intercorrono tra le associazioni. Motivo di tale grave intervento dell’UGEI, delle presunte dichiarazioni politiche del Presidente dei Giovani Musulmani d’Italia.
L’associazione Giovani Musulmani d’Italia è una realtà che da anni svolge un lavoro proficuo per l’Italia e i suoi giovani, e che nonostante le difficoltà si impegna nel mantenere vivo il sentimento di appartenenza dei giovani, affinché le nuove generazioni si riconoscano come Italiani e Musulmani senza che questo sia fonte di difficoltà identitarie. Il lavoro del GMI è riconosciuto e radicato sul territorio e si esprime mediante le numerose iniziative promosse nelle molte sedi di cui dispone. Importanti sono le iniziative di dialogo interreligioso con i Cristiani ed Ebrei e con le molteplici realtà che riconoscono nel dialogo e nella cooperazione un importante strumento sociale.
Il GMI ha promosso, nel corso degli anni, iniziative anche con l’UGEI intendendo con queste svolgere un servizio all’Italia e agli italiani.
Contrariamente a quanto sta avvenendo con l’attuale dirigenza dell’UGEI, abbiamo sempre coltivato le relazioni, e riscontrato interesse al dialogo e alla collaborazione, ponendo come scopi primari la conoscenza reciproca e la realizzazione di iniziative che dessero luogo a benefici per il nostro paese sul piano culturale e sociale.
Siamo rimasti sconcertati dalle dichiarazioni del Presidente dell’UGEI, che sulla base di posizioni politiche su vicende estere intende interrompere il lavoro di dialogo interreligioso in Italia.
La nostra perplessità è mossa dalla constatazione di come si voglia vincolare un lavoro di scambio in ambito culturale e soprattutto religioso, dagli importanti risvolti per le nostre realtà e il futuro dell’Italia, a posizioni politiche, facendo dipendere il dialogo dall’allineamento delle visioni.
Crediamo che queste posizioni, che contengono caratteri ricattatori, costituiscano un grave arretramento dell’UGEI nei modi di intendere le relazioni e crediamo che da tale gesto si possa notare un’incapacità di porre l’Italia e il futuro dell’Italia come priorità. Riteniamo fondamentale che l’UGEI si impegni ad una maggiore radicamento dell’associazione e che si svincoli dai condizionamenti esteri, passaggio che noi abbiamo superato lavorando come italiani di fede islamica non come musulmani in Italia.
Per quanto ci riguarda, il GMI continuerà a lavorare al dialogo, con tutte le realtà, soprattutto quella buona parte di comunità ebraica giovanile, non rappresentata dall’UGEI, che ritiene utile dialogare su tutti i fronti, rispettando le diverse posizioni, e con questo i nostri principi Costituzionali.
Per i Giovani Musulmani d’Italia, il Portavoce Ahmed Abdel Aziz

GIOVANI MUSULMANI D’ITALIA Sede Legale presso Torino Youth Centre TYC Via Faà di Bruno, 2 – 10100 Torino
mail: info@giovanimusulmani.it web site www.giovanimusulmani.it



Sabato 25 Giugno,2011 Ore: 12:50
 
 
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