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www.ildialogo.org "Ipocrisia colposa?",di Mario Mariotti

"Ipocrisia colposa?"

di Mario Mariotti

19-11-17: "Giornata mondiale dei poveri".
Si può dare che l'ipocrisia religiosa non abbia proprio dei limiti? Già negli anni 40 Follereau aveva proposto un'ora di lavoro per i poveri; e quanto era stato raccolto era stato usato per curare gli hanséniani, che, a quel tempo si chiamavano ancora lebbrosi. Uno faceva un'offerta che corrispondeva alla propria paga oraria, ed essa veniva destinata allo scopo suddetto. La G.M.P. di papa Francesco, se ho capito bene, non ha avuto neppure il riscontro concreto di Follereau: i fedeli non sono stati invitati a destinare un giorno del proprio stipendio per qualche scopo preciso. I poveri sono stati definiti “categoria teologica” un'infinitesima parte di loro è stata invitata a pranzo alla Caritas; il meccanismo informativo per stimolare la generosità dei fedeli è rimasto il solito: i poveri sono il corpo di Cristo, chi li aiuta, aiuta Cristo. Siamo rimasti all'elemosina alla San Vincenzo, con l'aggravante di aver ignorato completamente i messaggi del Concilio Vaticano II, che, da qualche parte, invitava i fedeli ad aprire gli occhi sulle strutture di peccato, che costituiscono la radice, cioè la fabbrica dei poveri stessi. Siamo rimasti ancora che loro mangiano un giorno all'anno, e poi si dematerializzano nella categoria teologica!
Ora io mi chiedo: un soggetto come S.R Chiesa, che si becca più di un miliardo di euro con l’8x1000; che ha un patrimonio immobiliare enorme che lei fa fruttare; che ha lo IOR che investe e specula; che ha l'esenzione dall'IMU che le fa risparmiare oltre 4 miliardi di euro all'anno che ha i proventi che le derivano dalle offerte domenicali e da quelle della somministrazione dei sacramenti, offerte che non sono mai simboliche e virtuali; che ha i proventi del turismo religioso; che ha un patrimonio enorme in oro e gioielli che sembra siano intestati ai Santi o alla Madre di Gesù; ebbene, tale soggetto ha il coraggio di elevare la propria voce a difesa ed a favore dei poveri? Ci mancano solo Bill Gates e Marchionne, e poi il coro dei cavalieri emeriti dell'Ordine dei Sepolcri imbiancati nonché ipocriti associati ingiustamente alla razza delle vipere (per una distrazione del Signore) è completo!
E tutto questo avviene sotto agli occhi dei fedeli, i quali non solo non si scandalizzano, ma lo accreditano a maggior onore e gloria della suddetta S.R.Chiesa, che sta aiutando i poveri arricchendo sé stessa e sembra che stia vivendo questa alienazione in perfetta buona fede...
A questo punto però è necessario porsi qualche domanda: il problema è la Chiesa stessa, o sono i fedeli, così compenetrati di spiritualismo, vedi alienazione, che non si accorgono non solo della sua mancanza di profezia contro quelle strutture di peccato, capitalismo, mercato e competizione, che generano i poveri, ma neppure della contraddizione del fatto che lei è ricca e straricca, mentre i poveri sono sempre più numerosi e disperati? Ma la ricchezza della Chiesa, come quella del Tempio di Gerusalemme, non costituisce forse la più evidente ed indegna bestemmia di Dio-Amore-Condivisione, dato che la fedeltà e coerenza a tale Dio avrebbe come frutto immediato la cultura del necessario per la casta sacerdotale, e la destinazione della ricchezza ai poveri stessi, i quali, nelle intenzioni dei donatori, avrebbero dovuto essere i destinatari della loro prova di fraternità?
Quale credibilità può avere l'appello in favore dei poveri in bocca a coloro che sono ricchi, e che), invece, dovrebbero annunciare il Dio che innalza gli umili e rimanda i ricchi a mani vuote?
Non costituiscono forse, proprio loro, la prova di non: credere a tale Dio? Sì, è proprio così: loro credono ancora al Dio-Altissimo dell'Ant. Testamento avendo associato a Lui anche quel Gesù che, invece, ci aveva annunciato che Dio ci è padre, e che Lui opera attraverso di noi quando noi stessi amiamo e condividiamo.
Trasformato, dopo averlo assassinato, il laico Gesù nel Figlio dell'Altissimo e nel Sommo Sacerdote dell'Eterna Alleanza, il messaggio dell'Incarnazione è rimasto soffocato, inchiodato alla croce.
L'Altissimo va adorato, ringraziato, placato e pregato; noi siamo sudditi e servi inutili; Dio é venuto per essere servito e non per servire; "i poveri li avrete sempre con voi" e l'unico enunciato del Vangelo che la Giornata Mondiale dei Poveri ha il potere di incarnare...



Sabato 31 Marzo,2018 Ore: 18:52
 
 
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La chiesa di Papa Francesco

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