Pasqua comincia con il macigno del sepolcro rotolato via e una tomba vuota e finisce con il prorompere dello Spirito che ridà il coraggio del cammino e dell'ascolto al popolo rinchiuso nelle sue paure.

La paura e le paure abitano da sempre la nostra esistenza, sono come un'ombra che ci segue e non si separa da noi...è normale aver paura e dobbiamo accettare e convivere con questa nostra fragilità, non dobbiamo nasconderla. Il problema è quando queste paure attanagliano la nostra vita, la paralizzano, la bloccano, ci chiudono a tutto. La barca della nostra vita, delle nostre comunità allora rimane ferma sulla riva, con le vele afflosciate per l'ansia muta delle paure che ci impediscono di prendere il largo e così generare vita e portare speranza.

Pasqua vorrei diventasse per tutti noi desiderio di vento, di aria , di respiro che bussa alle porte delle nostre paure e ci riporta fuori,ci restituisce il coraggio di osare, di uscire, di scompigliare le nostre chiusure e le nostre disillusioni.

Forse così smetteremo di nasconderci, di accomodare la nostra vita, di chiuderci nel nostro conveniente privato e ritroveremo il coraggio, sostenendoci a vicenda, di prendere il largo, di spostare e scostare la barca da riva e liberare così la nostra vita dalle secche del consueto e delle stanche abitudini, sostenendoci a vicenda.

“Coraggio..non abbiate paura”, questo invito pasquale di Gesù non rimanga per noi uno spento ritornello ma diventi un brivido di vento e di Spirito per scuotere il nostro torpore e renderci seminatori di Primavera.

Buona Pasqua

da Alessandro, prete delle Piagge

e la Comunità delle Piagge

Se hai desiderio di partecipare e vuoi saperne di più, telefona al n. 055/373737

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Mercoledì 28 Marzo,2018 Ore: 20:57