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www.ildialogo.org GESÙ AYLAN,di famiglia Masoli Langarita

GESÙ AYLAN

di famiglia Masoli Langarita

2000 anni fa una stella appare lassù nell’alto dei cieli e alcuni sapienti di una terra  lontana cercano un bambino e lo trovano in una fredda grotta nei dintorni di un piccolo villaggio.
È IL FIGLIO DI DIO e loro lo riconoscono.
Spinta dalla disperazione, una barca di poveri alla ricerca di libertà, solca un mare ostile. Si lotta per la vita che enormi onde cercano di strappare. La terra è ormai vicina e il sogno si sta realizzando.
 Le onde del mare, o del male, s’infuriano e sollevano, come un fuscello, quel carico di vite umane che si inabissano nelle gelide profondità delle acque marine.
Ingoiati dalla morte, finisce ogni ricerca di libertà.
Le salmastre acque rifiutano il corpo di Aylan e lo sputano sulla fredda spiaggia lontana, lontanissima dalla sua.
Gesù che nasce, muore.
Lontano dalla sua terra, dalla sua famiglia e dalla libertà, Gesù nasce morto.
E Erode? Lo vuole morto e fa la strage degli innocenti.
AYLAN È FIGLIO DI DIO e non lo riconosciamo.
Dio è morto nelle nostre coscienze?
Una foto di Aylan  le sveglia e ci si attiva, anche ad alti livelli, per accogliere i nuovi perseguitati dell’era postmoderna.
Perché ci commoviamo e poi dimentichiamo? Sì, la giornalista prende a calci i bambini che scappano verso una terra promessa e fa lo sgambetto al padre che scappa con la sua creatura in braccio.
Gesù che nasce è già in croce.
C’è una foto di Aylan ed ha il volto di Gesù.
Il volto che ha dei gemelli e sono i volontari di Lampedusa; coloro che accolgono nelle proprie case o nelle parrocchie; tutti quelli che aiutano i  ricercatori della libertà, del pane, della pace, della dignità umana che Dio ci ha regalato nel giorno della creazione.
L’AMORE ESISTE, FACCIAMOLO REGNARE!
BUON NATALE  dalla famiglia Masoli Langarita.

JESúS AYLAN
     Hace 2000 años una estrella aparece en lo alto de los  cielos y unos sabios de una tierra lejana buscan a un niño y lo encuentran en una fria cueva en los alrededores de un pequeño pueblo.
        y ellos lo reconocen.
Empujada por la desesperación, una barca de pobres a la búsqueda de la libertad, navega en un mar hostíl. Se lucha por la vida que enormes olas intentan quitar.
La tierra ya está cercana y el sueño se está realizando.
Las olas del mar, o del mal, se enfurecen y levantan, como una ramita, esa carga de  vidas humanas que se ahogan en las frías profundidades de las aguas marinas.
Tragados por la muerte, se acaba toda la búsqueda de la libertad.
       Las saladas aguas rechazan el cuerpo de Aylan y lo escupen sobre la fría arena lejana, que está muy leja de la suya.
Jesús que nace, se muere.
Lejos de su tierra, de su família y de la libertad, Jesús nace muerto.
¿Y Herodes? Lo quiere muerto y hace la matanza de los inocentes.
       Aylan Es hijo de Dios  y no lo reconocemos.
¿Dios ha muerto en nuestras conciencias?
Una foto de Aylan las despiertan y nos movemos, también en los altos niveles, para acoger a los nuevos perseguidos de la era posmoderna.
       ¿Por qué nos emocionamos y luego olvidamos? Sí, la periodista da patadas a los chicos que huyen hacia una tierra prometida y le hace una zancadilla al padre que corre con su criatura entre sus brazos.
Jesús que nace, ya está en la cruz.
Hay una foto de Aylan y tiene el rostro de Jesús.
El rostro que tiene gemelos y son los voluntarios de Lampedusa; los que acogen en sus propias casas o en las parroquias; todos los que ayudan a los buscadores de la libertad, del pan, de la paz, de la dignidad humana que Dios nos ha regalado en el dia de la Creación.
¡EL AMOR EXISTE, HAGáMOSLO REINAR!
 
 
Feliz navidad  de la família Masoli Langarita



Giovedì 10 Dicembre,2015 Ore: 15:02
 
 
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