- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (333) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org "Manca il purtroppo".,di Mario Mariotti

"Manca il purtroppo".

di Mario Mariotti

Caro papa Francesco, hai ragione a dire che non sei comunista; però, manca l'avverbio, il “purtroppo”. Ed esso manca, ma dovrebbe esserci, perché è il Vangelo ad essere comunista, e il fatto che tu pensi di non esserlo non è un merito, ma una tua mancanza, un peccato, dal quale pian piano tu dovrai prendere le distanze, è con te tutta S.R.Chiesa, che fino ad oggi ha visto nel comunismo il Maligno mentre avrebbe dovuto essere il progetto al quale adeguare sé stessa, una volta che, finalmente, si fosse messa ad incarnare lo stesso Vangelo. Esso ci comunica infatti che Dio è Amore, che é Amore incondizionato per tutte le creature, e, strutturale all'Amare è il Condividere, è il dare, e non il prendere, cioè l’accumulare. La ricchezza è la contraddizione ontologica dello Spirito-Amore, e il Vangelo colloca il ricco epulone nella Geenna non perché sia cattivo, ma semplicemente perché è cieco sulla sofferenza dei poveri Lazzari che sono ai piedi del suo tavolo, e quindi, non incarnando amore, non li soccorre, e rifiuta l'Amore di Dio per loro che dovrebbe passare per le sue mani.
Il ricco non come persona, ma come condizione, è una contraddizione una bestemmia di Dio, e la sua condizione è idolatria del vitello d'oro, è zelante: servizio a sua maestà mammona, al progetto maligno del Beati gli indefinitamente ricchi che oggi si determina come capitalismo, mercato e competizione. Hai ragione, papa Francesco a dire che non sei comunista, finché sarai al vertice di una struttura ricca e potente quale è oggi la Chiesa, e finché sarai capo di uno Stato che è la bestemmia storica della Parola di Dio, comunista non potrai esserlo, è un titolo di cui non puoi onorarti. Se uno poi volesse approfondire il discorso e mettere i puntini sulle "i", non dovrebbe dire che il Vangelo è comunista, ma che il comunismo è evangelico! Gli Atti degli Apostoli sono anteriori di 18 secoli al Manifesto di C.Marx, e forse ce ne vorranno altri 18 perché la Chiesa riesca a capire che il frutto strutturale dell'incarnazione dell'Amore nell'Amare sarebbe un mondo organizzato secondo un'economia di comunione, secondo la logica della famiglia, dove tutto è di tutti e gli ultimi sono al primo posto.
Cosa di più evangelico di un mondo senza servi e senza padroni, e quindi di fratelli, mondo in cui ognuno collabora secondo i propri talenti al bene comune, e riceve dagli altri il necessario e la gioia? Cosa di più evangelico del “Poveri di tutto il mondo unitevi” per resistere alla violenza del capitalismo, del mercato e della competizione, che generano strutturalmente differenze blasfeme fra i primi e gli ultimi, che soffocano la fraternità, che bestemmiano l'uguaglianza dei figli di Dio, che generano una libertà che è tale solo per i ricchi, mentre per i poveri è solo sfruttamento, miseria e sofferenza?
E quanto ci vorrà, perché la Chiesa riconosca tutto questo, si elevi allo stato laicale, e si impegni, incarnandolo, a trasferire Dio dall'alto dei Cieli a quaggiù sulla terra dei viventi, seguendo il paradigma-Gesù, che è già stato assassinato una volta dalla religione, ma che è compito nostro il renderlo vivo, presente ed operativo, in modo che la giustizia, la solidarietà e l'amore portino il necessario e la gioia ad ogni vivente?
Caro Francesco, il fatto che tu ti voglia difendere da quella che consideri un'accusa, mentre essa dovrebbe essere considerata da te un merito, denuncia l'alienazione più che secolare del cristianesimo storico, che ha fatto del progetto dell'Incarnazione una religione, e quest'ultima si è nutrita del timore di Dio e del terrore dell'inferno, ha transustanziato l'amare nel credere, ha usato Dio per ingrassare la casta di prestigio, di ricchezza e di potere.
É vero che tu hai iniziato a denunciare la malignità del capitalismo, ma continui, come il tuo predecessore ad aggiungere l'aggettivo selvaggio, quasi che possa esistere un capitalismo umanizzato, o una terza via fra lui e l'economia di comunione. La Parola e la storia ti danno torto. Non si possono servire contemporaneamente Dio e mammona, e i frutti di questo compromesso li hai sotto gli occhi: piccoli numeri di ricchissimi da
un lato, e sterminate moltitudini di esclusi, di scarti, di fuori-mercato dall'altro. I cristiani ultraconservatori americani ti accusano di comunismo e di ipocrisia, perché vuoi una Chiesa povera per i poveri mentre oggi :9a è ricca ed alleata con coloro che generano i poveri. Sono due buoni segnali per te. L'accusa di comunismo non è un'offesa, ma il riconoscimento di un merito, di una fedeltà al Vangelo che è buona notizia per loro, proprio per i poveri.
In quanto all'ipocrisia, è tuo compito liberare la Chiesa da questo peccato, ed io spero che tu ci riesca. L'inizio della terapia potrebbe essere quello di pagare l'IMU per il suo patrimonio immobiliare, che è scandaloso. Poi ci si potrebbe impegnare a ridurre tale patrimonio e a trasformare l'oro del tempio, dei santuari, in sostegno all’orfano, alla vedova, ed allo straniero. Infine si potrebbe trasformare lo IOR in Banca Etica, per finanziare in modo equo e solidale la crescita economica del Sud del, mondo, per mettere quei nella condizione di non essere costretti ad imbarcarsi in quei viaggi, della, speranza che, a volte, finiscono tragicamente, e, quando vanno a buon fine, rischiano di trasformare i migranti a nostra immagine e somiglianza, cioè di farne degli oppressori alienati che per sussistere e prosperare, hanno bisogno di altri poveri dà sfruttare. .
Come vedi, di cose da fare ce ne sono tante, e da queste è difficile evadere. Esiste però e purtroppo, un'altra variabile: se tu esageri, qualcuno potrebbe velocizzare il tuo incontro col Padre celeste e mandarti a giocare, a carte con papa Luciani.
Se succederà questo, non andate a cercare per fare una partita a tre papa Vojtyla. Lui è occupato a spiegare a S.Pietro che il suo contributo per consegnare i Paesi del socialismo reale al capitalismo, a mammona, è stato un reato colposo.... Riuscirà il nuovo santo a darla a bere al Custode delle chiavi del paradiso?
Mario Mariotti



Venerdì 21 Novembre,2014 Ore: 15:09
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
La chiesa di Papa Francesco

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info