www.ildialogo.org Eppur si muove,di Carlo Castellini

EPPUR SI MUOVE.......QUALCOSA, verrebbe voglia di chiosare dentro il pachiderma della chiesa mondiale e nella palude di quella italiana. Questa è la prima sensazione che mi coglie, alla lettura della locandina tripartita, che ha attirato la mia attenzione. Porta un titolo impegnativo e nuovo, che suona così:”SEPARATI, DIVORZIATI, RISPOSATI”: FALLIBILITÀ DELL'AMORE UMANO NELLO SGUARDO DI DIO”., tenuto a Bologna il 13 settembre scorso, presso la Sala delle Conferenze PROF. MARCO BIAGI, nel complesso del Baraccano via Santo Stefano, 119, Bologna..

Con questo convegno coraggioso e moderno, sicuramente in controtenenza, la RETE DEI VIANDANTI, associazione fondata nel 2010, con sede a PARMA, E COSTITUITO DA Laici CATTOLICI,

a) che vogliono prendere pienamente coscienza della dignità e responsabilità che derivano dal Battesimo;

b) ritengono urgente superare una identità passiva per essere membri adulti e responsabili all'interno della Chiesa;

c)“vige fra tutti una vera uguaglianza riguardo alla dignità e all'azione comune, (….) nell'edificare il Corpo di Cristo”, Lumen Gentium, n.32)”;

credono che la comunione ecclesiale non possa che trarre vantaggio da una laicato capace di contributi qualificati e di libertà e di libertà di parola nella comunità e nei rapporti con i Pastori.

La famiglia, e tutte le questioni ad essa collegate, dopo un lungo tempo di crisi che a livello ecclesiale è stato tenuto sottotraccia, stanno occupando la scena del dibattito dal momento della convocazione del SINODO DEI VESCOVI, che dovrà affrontare le sfide pastorali che la situazione impone.

Le risposte al QUESTIONARIO DEL DOCUMENTO, preparatorio dello INSTRUMENTUM LABORIS, hanno messo in luce “molta sofferenza, soprattutto di quanti si sentono esclusi o abbandonati dalla Chiesa per trovarsi in uno stato di vita che non corrisponde alla sua dottrina e alla sua disciplina. La panoramica è mondiale; pertanto giocano fattori culturali messi a confronto con la fede cristiana e si rilevano elementi che convergono provenienti spesso da orizzonti culturali e tradizionali lontani o addirittura opposti” (21 febbraio 2014).

Questo convegno ha voluto dare vita ad una giornata di riflessioni per offrire la parola della Sacra Scrittura e della meditazione pacata, che tiene cioè più conto della misericordia, e delle buone pratiche della chiesa primitiva, che dei dettami e articoli e commi del Diritto Canonico, e dei consigli di una chiesa che ha spesso smarrito e tradito il messaggio più puro del Vangelo a vantaggio del Diritto Canonico di una Chiesa, lontana dal suo gregge, piuttosto matrigna che madre e mal compresa sia dai credenti che dai laici della società civile.

LA RETE DEI VIANDANTI, nella LETTERA ALLA CHIESA CHE È IN ITALIA, inviata all'episcopato italiano (WWW.VIANDANDTI.ORG), agli inizi del 2013, aveva segnalato tra le priorità che la Chiesa avrebbe dovuto affrontare, con urgenza e determinazione, anche l'esigenza di rivedere la disciplina relativa ai divorziati risposati.. Il convegno, ponendosi nella prospettiva di questa esigenza, vuole dare un libero contributo al dibattito e al discernimento che l'ASSEMLBLEA STRAORDINARIA del SINODO, (9-26 Ottobre 2014), farà sui temi della famiglia.

Dopo adeguato spazio concesso all'accoglienza dei partecipanti al Convegno, FULVIO DE GIORGI, ha offerto gli onori di casa, precedendo la breve introduzione di FRANCO FERRARI. Mentre la parte fondante e per così dire teorica, è stata svolta dal prof. FLAVIO DALLA VECCHIA, che ha affrontato il tema impegnativo:”MISERIA E MISERICORDIA: BEATO CHI PIOANGE PERCHÈ SARÀ CONSOLATO”.

“ Una ripresa del tema misericordia – compassione divina come leit-motiv della Scrittura. Il sogno di Dio tra la coppia umana e l'avventura nella precarietà amata da Dio”.

La parte cosidetta operativa-etica da trattare, è toccata al teologo e moralista GIANNINO PIANA, il quale ha approfondito il tema:”IN PRINCIPIO NON ERA COSÌ”; dalla Parola alla Morale al sacramento. Una lettura pacificata dal Loghion di Gesù e la sua rilettura adeguata tra SOGNO DI DIO E Povertà quotidiana dell'essere umano”.

Dopo la pausa del convito ANDREA GRILLO, affronta il discorso coagulante tra i vari temi quello della “EUCARESTIA: GENEROSO ALIMENTO PER I DEBOLI”, SIMBOLO E RITO”. L'EUCARESTIA, sintesi di Gesù Cristo, che si dona per i malati e i peccatori, come segno sacramentale della Redenzione di Cristo per tutti.

Mentre a BASILIO PETRÀ, docente di Teologia Morale fondamentale e di morale famigliare, presso la Facoltà teologica dell'Italia Centrale, (FIRENZE), e morale ortodossa, presso il pontificio Istituto Orientale (ROMA), ha cercato di trovare spunti utili per i nostri problemi e riflessioni dal tema:”TRADIZIONE E VITA ECCLESIALE”, verso buone pratiche pastorali.

Partendo dal confronto con la pastorale delle chiese ortodosse, circa il divorzio, un possibile orientamento pastorale di cui il SINODO potrebbe farsi carico. Ne è seguita una ricca discussione di circa un'ora e mezzo e alle 17.30 l'incontro è stato chiuso.

LA RETE DEI VIANDANTI intende caratterizzare la propria presenza come spazio libero di confronto in cui sia possibile dare il proprio contributo costruttivo anche e sopratutto su questioni di confine, che più ci interpellano come credenti, possibilmente senza restare impigliati in autocensure preventive, o nell'autoreferenzialità del mondo ufficiale.

Di tutto questo il convegno ha cercato di dare prova concreta. Di una coscienza laica responsabile che intende muoversi e prendere atto dei problemi a cui LA RETE DEI VIANDANTI, attraverso questi illustri relatori, intende dare un contributo significativo. (CARLO CASTELLINI).

Mercoledì 17 Settembre,2014 Ore: 19:27