- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (537) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org CON DON LORENZO , DON TONINO E PAOLO VI,di Mario Pavan

CON DON LORENZO , DON TONINO E PAOLO VI

di Mario Pavan

Con papa Francesco, il vescovo di Roma, non si torna indietro. La speranza, più piccolla ma non meno importante delle altre due sorelle virtù teologali (fede e amore)come diceva Charles Peguy, è ora viva più che mai.E programma di vita.
Il vento del concilio ecumenico Vaticano II, la prossima canonizzazione di Paolo VI , di don Primo Mazzolari, quella da ufficializzare ma già avvenuta nel popolo dell’arcivescovo mons. Oscar Arnulfo Romero, martire di sangue, di don Lorenzo Milani, di don Tonino Bello sono segnali che incitano ad andare avanti. Che fanno bene e sostengono quella parte di clero che si sente davvero tutt’uno con i fratelli laici, come unico popolo vero di Dio.
Sono tutte queste figure ancora vicinissime e che spingono a seguire la traccia che papa Francesco ,ogni giorno, ci lancia, come uomini, innnazitutto, poi come credenti nella fede, non nella religione (questo è altro…).
Alla luce di una politica che è solo far carriera e di un perbenismo interessato come cantava profeticamente Guccini il complesso musicale dei Nomadi .E davvero fa bene pure contro il sentire (finalmente si dà notizia anche sui mass media!) della nefandezza di una corruzione insopportabile, che non vede esente esponenti di sfere potenti ma che non hanno mai avuto nulla di evangelico da spartire quando, invece, si ammantavano ( e si ammantano ancora, purtroppo!) di valori cosiddetti e declamati cattolici.
Si respira meglio nel sentire e nel cercare di seguire la voce di un papa. Vero, coraggioso, gesuita nel genuino senso della parola. Come Martini, Dall’Oglio, Francesco Saverio, il fondatore Ignazio e tanti altri che operarono e operano ancora nel mondo. Anche nel mondo della sofferenza, della camorra e del disagio della nostra Italia.
Francesco ,come Francesco d’Assisi ,che volle Antonio di Lisbona, già agostiniano, “suo vescovo”, per l’insegnamento ai suoi frati della disciplina dello studio della teologia, quella vissuta per i poveri, contro tutte le ingiustizie del suo tempo : verso le ragazze, i deboli, le vittime dell’usura, gli oppressi in genere.Una teologia forte solo della Parola di Dio.
E Francesco, “ papa venuto dall fine del mondo”, l’ha fatta risuonare anche per l a Scuola, palestra di vita e di crescita per tutti. Quella di don Lorenzo Milani che non ha bisogno di etichette e che è sempre stata vincente dal suo inzio,un inizio già “ecumenico” .
Adelante siempre, papa Francesco!
Mario Pavan



Domenica 11 Maggio,2014 Ore: 16:40
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
La chiesa di Papa Francesco

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info