- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (438) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Magdi se ne va,di Mirella Camera

Magdi se ne va

di Mirella Camera

Dal blog a latere

25 marzo 2013

Magdi Cristiano Allam ha deciso di lasciare la Chiesa cattolica. Sbattendo pure la porta e rinfacciando alla Chiesa “debolezza” nei confronti dlel’Islam, che per lui, musulmano convertito e per questo col dente particolarmente avvelenato nei confronti degli ex fratelli, è un peccato mortale. Ma non solo. A Magdi, della Chiesa cattolica, ripugnano anche altre cose: il relativismo che, a dispetto di BenedettoXVI, non solo la abita ma addirittura la costituisce; il globalismo, che pretende addirittura la fratellanza di tutti gli uomini (scandalo!), il buonismo che mette allo stesso livello del proprio bene anche quello del prossimo (doppio scandalo!) e che la spinge ad accogliere gli immigrati invece di tutelare il bene “nazionale” (triplo scandalo!).

Naturalmente, come pubblico e in pompa magna è stato il suo Battesimo, celebrato - chissà perché - dal papa in persona, altrettanto pubbliche e rumorose devono essere le sue dimissioni da cattolico.

Ma se si aspetta una generale “disapprovazione, nella patria del cattolicesimo”, si rassicuri: al contrario, ha fatto benissimo. Perché tutto quello che, deluso e scandalizzato, rinfaccia alla Chiesa come peccato è esattamente il profilo di quella ecclesia, pur sgangherata e infedele, che si sforza di seguire Gesù nel suo divino capovolgimento rispetto alla mondanità. E che lui non ha capito

Evidentemente la sua conversione, nata e cresciuta nei circoli ciellini di una politica d’assalto dove la fede è un ottimo instrumentum regni (non per niente il padrino di battesimo è stato Maurizio Lupi), si è nutrita più di ideologia cattolica che di Parola. Dove le Crociate sono un’epoca felice a cui riferirsi e dove la guerra contro gli infedeli ti dà quell’identità facile facile che ti fa sentire sempre nel giusto. Ma l’essenza del cristianesimo non è questo.

E, anzi, quando la Chiesa vi si è uniformata - ogni tanto accade - tanti altri più piccoli magdi delusi e amareggiati l’anno lasciata nel silenzio per motivi esattamente opposti.

Caro Magdi-Cristiano-non-più-cattolico, personalmente spero che, per quell’amore a Gesù che dici di provare fin da bambino, tutto ciò non sia che un passaggio obbligato: uscire dalla Chiesa trionfante per poter ritrovare, forse, la Chiesa umile di Cristo. Sulla quale gli inferi non prevarranno. Promesso.

__________________________________

Da leggere: Se cerchi nella Chiesa un'organizzazione para-fascista finisce che non la trovi. Parola di Magdi Allam di Paolo Gambi




Martedì 26 Marzo,2013 Ore: 08:08
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
La chiesa di Papa Francesco

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info