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www.ildialogo.org Alle associazioni e ai movimenti che hanno partecipato a Chiesadituttichiesadeipoveri,di Raniero La Valle

Alle associazioni e ai movimenti che hanno partecipato a Chiesadituttichiesadeipoveri

di Raniero La Valle

Cara sorella, caro fratello,
          in passato la  associazione o il  movimento che rappresentavi, ha aderito e ha partecipato a Roma a uno o a più dei quattro incontri di Chiesadituttichiesadeipoveri . Ora, con papa Francesco tutta la Chiesa è invitata a ripartire dal Concilio e Chiesadituttichiesadeipoveri vuole continuare a contribuirvi. Voglio informarti che un primo passo è la messa online da oggi 7 marzo della nuova versione del sito
Non si tratta di uno dei molti siti di informazione religiosa o di militanza confessionale, in tal caso non ti avremmo disturbato con questo messaggio. Si tratta di una ripresa, dopo un protratto silenzio, del sito che ha operato  nel cinquantesimo anniversario di ciascuna sessione del Concilio per disseppellirne la memoria e ridargli vigore al di là della paralisi delle contrastanti interpretazioni di quell’evento. Raggiunto questo obiettivo, ormai acquisito nel pontificato di Francesco, si tratta ora di dare una risposta all’invito che questo pontificato sta rivolgendo non solo al mondo dei credenti, ma al mondo tutto: quello di prendere una decisione, di rifare una scelta di campo riguardo alla vecchia questione religiosa, la decisione cioè o di non credere, o di credere e in che cosa, o di credere in Dio e in tal caso in quale Dio, se il Dio della punizione e dell’onnipotenza, quello più noto, o il Dio in gran parte ancora inedito della misericordia e della grazia, di cui il papa stesso si fa annuncio e testimone.
La cosa non ha interesse solo religioso, perché interviene a un cambiamento d’epoca quale non c’è mai stato nella storia dell’umanità, e perché quella di Francesco è stata finora l’unica risposta pertinente, e all’altezza della sfida, data al terremoto della globalizzazione. Questa risposta si basa su quattro fattori:
  1. il Concilio che ha ridato legittimità alla ricerca teologica, all’evoluzione del dogma, al discernimento delle Scritture e alla riforma delle Chiese;
  2. il definitivo commiato dal Dio violento e dalle guerre e dalle violenze fatte in suo nome (ragione per cui non ci potrà mai più essere una guerra “di civiltà” tra Islam e cristianesimo o tra Occidente e Oriente o Sud del mondo);
  3.  l’uscita dal regime di cristianità, cioè dalla vecchia regola “ad ogni ordinamento la sua religione”, ciò che per ogni religione o Chiesa significa uscire dal proprio tipo di “cristianità” e di connivenza col potere;
  4. una prospettiva non esclusiva di nazioni e popoli in diversi modi “eletti”, ma una prospettiva inclusiva abbracciante l’umanità tutta intera (migranti inclusi). E ciò nella varietà delle ideologie e delle fedi, tanto che si direbbe prossima ad avverarsi l’ipotesi espressa nell’“utopia” di Tommaso Moro, per la quale tutti avrebbero pensato allo stesso modo a proposito di Dio, a meno che Dio stesso si rallegrasse di “questa gran varietà di religioni”.
Il sito www.chiesadituttichiesadeipoveri.it intende porsi all’incrocio di tali problemi, come luogo di riflessione e ricerca, di discussione e di scelta in risposta alla domanda, altre volte formulata, ma ora di nuovo impellente: “scegliete oggi chi volete servire”. Vi sono diverse sezioni in cui sarà ripartito il materiale: “la scelta della misericordia”, “dice Francesco”, “dicono le donne”, “dicono i discepoli”, “dicono i teologi”, “dicono la loro”, “dicono i fatti”, “dice la storia”, “libero Sinodo”, oltre che link di particolare rilievo.
Il sito è di libera fruizione; chi voglia essere informato anche mediante la sua “newsletter” può chiederlo rispondendo col suo consenso a questa lettera, oppure lasciando il suo indirizzo email sul sito all’indicazione “rimani in contatto con noi”, oppure scrivendo a info@chiesadituttichiesadeipoveri.it.
Sperando di aver fatto cosa gradita trasmettendoti questa informazione (in caso contrario mi scuso) ti invio i più cordiali saluti.
                           Raniero La Valle
A nome dei promotori e organizzatori di Chiesadituttichiesadeipoveri (Vittorio Bellavite, Nandino Capovilla, Emma Cavallaro, Giovanni Cereti, Raffaele Corte, Franco Ferrari, Valerio Gigante, Raniero La Valle, Serena Noceti, Enrico Peyretti, Stefano Toppi, Renato Sacco, Rosa Siciliano).
Roma 7 marzo 2017 



Giovedì 09 Marzo,2017 Ore: 21:43
 
 
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La chiesa di Papa Francesco

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