- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (4)
Visite totali: (415) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org LA VIA DEI "TRE SOLI": DANTE E IL NUOVO REALISMO. CONOSCERE SE STESSI E CHIARIRSI LE IDEE, PER CARITA’! Una nota,di Federico La Sala

IL PENSIERO DELLA COSTITUZIONE E LA COSTITUZIONE DEL PENSIERO. In memoria e in onore dei Testimoni di Giustizia ...
LA VIA DEI "TRE SOLI": DANTE E IL NUOVO REALISMO. CONOSCERE SE STESSI E CHIARIRSI LE IDEE, PER CARITA’! Una nota

Per ben agire e ben comunicare (anche solo con se stessi o con stesse!), come insegna Dante, ci vogliono TRE SOLI (la cosiddetta - impropriamente - teoria dei "due soli")!!!


di Federico La Sala

MEMORIA DELLA LIBERAZIONE: COME TROVARE SE STESSI E SE STESSE E NON MORIRE NELLE BRACCIA DI MAMMONA E DI MAMMASANTISSIMA

 

    • «Aristotele fu un uomo, vedde con gli occhi, ascoltò con gli orecchi, discorse col cervello. Io sono un uomo veggo con gli occhi, e assai più che non vedde lui: quanto al discorrere, credo che discorresse intorno a più cose di me; ma se più o meglio di me, intorno a quelle che abbiamo discorso ambedue, lo mostreranno le nostre ragioni, e non le nostre autorità»(Galileo Galilei, Il Saggiatore.)

 

In spirito di carità ("charitas") ... Non vuol affatto dire quello che generalmente e per lo più si pensa, leggendo e parlando come da sonnambuli e sonnambule facciamo - prevenuti/e e accecati/e dall’alto delle nostre "sacre" interpretazioni dominanti!

IN SPIRITO DI CARITA’("CHARITAS"). .... non significa parlare con se stesso o con se stessa nel sonno e nel sogno e pensare di parlare con un altro o con un’altra e recitare il proprio "cogito, ergo sum"!!!

Significa soprattutto che una persona (un sole) cerca di parlare con un’altra persona (un sole), alla luce del Sole - da essere umano a essere umano, in condizione di veglia!

Per ben agire e ben comunicare (anche solo con se stessi o con stesse!), come insegnaDante, ci vogliono TRE SOLI (la cosiddetta - impropriamente - teoria dei "due soli")!!!

CHARITAS è la parola chiave del messaggio evangelico ed è il Nome stesso del Dio-Padre di Gesù: "Deus charitas est"!

Se traduciamo correttamente questa parola con "amore", meglio con "amore pieno di grazia", cominciamo a capire un pochino di più!!! Poi se comprediamo che Maria e Giuseppe sono colmi di "charitas", andiamo ancora di più in profondo, non perdiamo il filo del "Logos" e cominciamo a capire di Chi è Figlio Gesù, e di Chi siamo Figli, noi esseri umani.....Di Chi (nel duplice senso dell’Amore pieno di Grazia ("Charis") di "Maria e Giuseppe" e simbolicamente del "Chi" (X - lettera greca)! Non certo di un Geova con la barba bianca e di Belzebù con le corna e la coda!!!

USCIRE DALL’EGITTOIn exitu Israel de Aegypto....

Che cosa vuol dire che «A ogni generazione ogni individuo è tenuto a considerarsi come se fosse colui che andò via dall’Egitto»? Significa uscire dallo stato di minorità, e diventare maggiorenne, prendere la propria "croce" (“se stesso”), e decidersi se portarlo sulla via del Padre Nostro e di Gesù ( Dio-Charitas) o sulla via del proprio egoismo e dei propri affari (Mammona-Caritas).

LA LEZIONE DEL "CANTICO DEI CANTICI": "AMORE E’ PIU’ FORTE DI MORTE" (trad., Giovanni Garbini).

Capire e ricordarsi, innanzittutto che è scritto nel Cantico dei cantici (8.6) - e, paradigmaticamente, il Cantico narra dell’Amore pieno di grazia di due esseri umani, un uomo e una donna!!!

A ben riflettersi, "Amore è più forte di Morte" è LA CHIAVE STESSA DEL MESSAGGIO DI MOSE’, DELL’ARCA DELL’ALLEANZA, DI ELIA... E DI GESU’ - "LA STELLA DELLA REDENZIONE"(Franz Rosenzweig)! E ci dice chiaramente che essa NON HA A CHE FARE NULLA CON NESSUN SUPER-ESSERE, NESSUN UOMO-DIO o DIO-UOMO, O - CHE E’ LO STESSO - NESSUNA DONNA-DIO o DIO-DONNA, MA HA A CHE FARE SOLO CON L’AMORE ("Charitas") CHE RENDE POSSIBILE IL FIGLIO, GESU’... COME ELIA E LO STESSO MOSE’ (il "Logos", in carne e ossa) E RI-COMPRENDERE E PERFEZIONARE LA STESSA LEGGE MOSAICA E L’INTERO MESSAGGIO BIBLICO.

 

Trasfigurazione (Raffaello) - 11.7 Kb

Trasfigurazione (Raffaello)

 

Che cosa vuol dire che «A ogni generazione ogni individuo è tenuto a considerarsi come se fosse colui che andò via dall’Egitto»?

Vuol dire che, se ogni essere umano vuole vivere e non morire, deve uscire dallo stato di minorità (nel duplice senso - personale e politico), diventare maggiorenne, prendere la propria "croce" (“se stesso”), e - ripetiamo - decidersi se mettersi sulla via del Regno-Terra del Padre Nostro e di Gesù ( Dio-Charitas) o sulla via del Regno-Terra della egolatria e degli affari propri (Mammona-Caritas).

Vuol dire, se vogliamo vivere e non morire, cominciare ad agire e a parlare in prima persona e portare se-stessi e se-stesse re-sponsa-bilmente sulla strada della carità ("charitas").... vale a dire, sulla strada stessa della ri-nascita, della resurrezione e dellarisurrezione di noi stessi e di noi stesse - quella dell’Amore che muove il Sole e le altre stelle.

Dante l’aveva capito e l’ha detto e scritto non solo nella "Commedia", ma soprattutto nella "Monarchia" ove chiarisce che cosa significa camminare sulla strada della giustizia e del retto amore ("charitas") e propone la metafora dei TRE SOLI: i DUESOLI sulla Terra, e il TERZO - IL PRIMO E L’UNICO - Sole ("Deus charitas est": 1 Gv. 4.8) in Cielo. E chiarisce anche come e perché essa sia l’unica possibilità per uscire dall’Inferno e ritrovare la strada per il “Paradiso terrestre” e il“Paradisoceleste”.

Federico La Sala (10.04.2012)


Sul tema, nel sito, si cfr.:

-  DANTE E I "TRE SOLI" - DELLA LINGUA E DELLA POLITICA D’ITALIA. DANTE: L’UNIVERSALE MONARCHIA DEL RETTO AMORE. Per una rilettura del "De Vulgari Eloquentia" e della "Monarchia"

-  Eu-ropa ed Eu-angelo. Una Riforma cosmologica ... 
-  GIORDANO BRUNO, LE "TRE CORONE" E IL VANGELO ARMATO. Nuccio Ordine rilegge la grande opera di Bruno (e fa intravedere impensate connessioni con Dante, Boccaccio, Lessing e noi, tutti e tutte). Intervista di Maria Mantello

-  FILOLOGIA E TEOLOGIA: "IL VANGELO CHE ABBIAMO RICEVUTO" NON E’ L’EVANGELO!!! E la Grazia ("Charis") di Dio ("Charitas"), l’amore evangelico ("agàpe"), non è il "caro-prezzo" del Dio "Mammona" ("Deus caritas est", Benedetto XVI, 2006)!!! 
-  
PER CARITA’!!! Prof. Giovanni Reale, si svegli dal sonno dogmatico!!! L’amore evangelico è "charitas", non "caritas"!!! Alcune note



Martedì 10 Aprile,2012 Ore: 11:35
 
 
Commenti

Gli ultimi messaggi sono posti alla fine

Autore Città Giorno Ora
Federico La Sala Milano 10/4/2012 17.40
Titolo:vattimo: il «nuovo realismo» di Ferraris un’ideologia reazionaria ...
Vattimo contro il «nuovo realismo» di Ferraris

Tornare al mondo dei fatti? Botta e risposta (con controrisposta) tra i due filosofi sul «Manifesto del nuovo realismo». Per Vattimo si tratta di un’ideologia reazionaria: «Il ritorno della realtà è un ritorno all’ordine. È un supporto ideologico a Monti». Le replica di Ferraris: «No, è il vostro postmoderno che è sfociato in populismo. La decostruzione è naufragata nel realytismo e nelle guerre». E la disputa promette di proseguire (Alias/il manifesto, 8 APRILE 2012)
Autore Città Giorno Ora
Federico La Sala Milano 10/4/2012 20.15
Titolo:LA TRE-SFERA: DANTE CON EINSTEIN - E KANT ....
COSMOLOGIA (""MONDO"), TEOLOGIA ("DIO"), ANTROPOLOGIA ("UOMO"): USCIRE DALLA CAVERNA PLATONICA, E NON RICADERE NELL’ILLUSIONE DI “DIO” CONCEPITO COME “UOMO SUPREMO”...


-LA TRE-SFERA: DANTE CON EINSTEIN - E KANT. Una bella e formidabile ipotesi di Carlo Rovelli, da coniugare con il lavoro di Kant - dalla "Storia universale della natura e teoria del cielo" alla "Critica della facoltà del giudizio". Vedi al link seguente:

http://www.ildialogo.org/filosofia/documenti_1287659404.htm
Autore Città Giorno Ora
Federico La Sala Milano 10/4/2012 23.17
Titolo:E' BENE RICORDARSI CHE ....
E' BENE RICORDARSI CHE SIAMO TUTTI FIGLI E TUTTI FIGLIE DI CAINO ....

E CERCARE DI NON CONTINUARE AD UCCIDERE NOI STESSI E NOI STESSE E IL PADRE DI GESU’ E IL PADRE NOSTRO:

L’AMORE ("CHARITAS") CHE MUOVE IL SOLE E LE ALTRE STELLE - CHE RENDE SOLARI I DUE CHERUBINI SULL’ARCA DELL’ALLEANZA DOVE E’ CUSTODITA LA LEGGE - IL PADRE NOSTRO, LO STESSO GESU’ NELLA VISONE DI FRANCESCO DI ASSISI E DI PAOLA E NELA VISIONE DEL CARRO DI EZECHIELE DI GIOACCHINO DA FIORE!!!

NON CHIUDERE UN OCCHIO, NE' CHIUDERE GLI OCCHI, MA APRIRE GLI OCCHI! AL MANGIARE IL MINESTRONE DEL FARAONE-DIO E AL BUTTARSI DAL FINESTRONE, C’E’ ANCORA E SEMPRE UNA TERZA (LA PRIMA E L'UNICA) VIA DI SALVEZZA - QUELLA DEI "TRE SOLI"!!! (Federico La Sala)
Autore Città Giorno Ora
Federico La Sala Milano 11/4/2012 11.01
Titolo:DALL’IRLANDA UN "URLO", PER TEOLOGI ATEI E FILOSOFI DEVOTI.
DALL’IRLANDA UN "URLO", PER TEOLOGI ATEI E FILOSOFI DEVOTI.


È ora di liberare la Chiesa dal viscido dominio del clericalismo

di Kevin Hegarty*

in “www.irishtimes.com” del 10 aprile 2012 (traduzione: www.finesettimana.org)

I cattolici liberal sono giunti alle loro opinioni circa l’insegnamento della chiesa sulla contraccezione, sui preti sposati, sulle donne prete, e sull’omosessualità come risultato di una onesta e seria riflessione.

Il pittore Tony O’Malley era solito creare un’opera d’arte ogni Venerdì santo. Quando è giunta la notizia, durante la Settimana santa, della censura del Vaticano nei confronti di Fr. Tony Flannery e della rivista dei Redentoristi “Reality”, ho desiderato poter dipingere un quadro che esprimesse la mia tristezza.

Il discorso di papa Benedetto nella messa del Giovedì santo a Roma hanno portato al massimo la mia depressione. In risposta ad un appello alla disobbedienza di preti e laici austriaci sul celibato e sulle donne prete, ha asserito che essi sfidavano “precise decisioni del magistero della chiesa”.

I capi della Chiesa spesso parlano del diritto di libertà di espressione, molto recentemente lo ha fatto lo stesso papa nella sua visita a Cuba. Le recenti mosse vaticane hanno l’intento di creare un clima di paura tra il clero più aperto. Per riprendere un commento espresso alcuni anni fa dallo scrittore inglese AN Wilson, la Congregazione per la dottrina della fede ha “i mezzi per obbligarti a non parlare”.

Conosco molto bene Tony Flannery. Ha donato 40 anni di sincero servizio come prete, soprattutto come predicatore di missioni in tutta l’Irlanda. È un oratore che trascina e suscita empatia e un liturgista innovatore. I suoi articoli su “Reality”, basati sul suo impegno per gli ideali del Concilio Vaticano II e la sua vasta conoscenza della Chiesa irlandese erano spesso scritti per far pensare. È uno dei fondatori della “Association of Catholic Priests”, istituita nel settembre 2010, e fa parte del gruppo dirigente. L’associazione si è dotata di un forum per il dibattito ed una voce indipendente per i preti irlandesi.

Tra le sue conquiste c’è il suo intervento nel caso di Fr. Kevin Reynolds, che fu gravemente diffamato nel maggio scorso nel programma Prime Time Investigates.

Mi aspetto che Fr. Reynolds ammetta che senza questo aiuto starebbe ancora languendo in un limbo dal quale non avrebbe mai potuto emergere.

Forse non sorprende che il Vaticano abbia fatto la mossa di censurare Fr. Flannery. Il Concilio Vaticano II prometteva una Chiesa aperta e dialogica, desiderosa di impegnarsi con il mondo secolare. Dal 1980 a Roma c’è stato un ritiro dalle sue riforme.

Papa Benedetto ha un’opinione negativa dello spirito del Concilio. L’anno scorso ha mandato un gruppo di visitatori apostolici per esaminare la Chiesa irlandese sulla scia dello scandalo degli abusi sessuali. Nel riassunto del loro rapporto pubblicato recentemente, i visitatori danno una sferzata ai cattolici aperti. Hanno scritto che un numero significativo di cattolici irlandesi aveva opinioni in contrasto con “l’insegnamento del magistero”.

Dovrebbero essere loro assegnati pieni voti per il loro potere di osservazione. I molti cattolici liberal in Irlanda sperano in una Chiesa che sia aperta a preti sposati e donne, ad un ripensamento sul problema della contraccezione rispetto a quanto si esorta nella Humanae Vitae, e ad un capovolgimento dell’assoluta mancanza di sensibilità dell’insegnamento sull’omosessualità.

Siamo giunti a queste posizioni come risultato di una onesta e seria riflessione. Non cerchiamo il cambiamento per il gusto del cambiamento. Crediamo che queste riforme aiuterebbero a far emergere una Chiesa più umana, attenta e stimolante, una Chiesa liberata dal viscido dominio del clericalismo.

E queste opinioni sostenute sinceramente non sono affatto in contrasto con la dottrina fondamentale della Chiesa, come hanno sostenuto i visitatori nel loro rapporto. Questa dottrina parla, ad esempio, dell’umanità e della divinità di Cristo, della resurrezione e dei sacramenti.

Non conosco alcun prete in Irlanda che pubblicamente dissenta da questi elementi di fede.C’è la tendenza di commentatori conservatori ad affermare che i preti più aperti siano una minoranza di vecchi scontenti che hanno trasformato le loro interpretazioni errate del Concilio Vaticano II in una specie di santo decreto.

Per loro noi siamo dei naufraghi che tengono sfrontatamente in alto le sbrindellate bandiere degli anni 60. Non ne saranno contenti, ma devo disilluderli.

L’evidenza aneddotica, unita ai risultati di un gran numero di indagini fatte da professionisti, indicano che la maggioranza dei cattolici irlandesi sostiene cambiamenti radicali nel ministero e nell’insegnamento morale della Chiesa.

Per parafrasare Gerry Adams in un contesto differente, non stiamo andando via. Il Vaticano è stato una “casa fredda” per i cattolici aperti negli anni recenti. Il minimo che ci aspettiamo è il rispetto per la nostra libertà di parola e di coscienza.

Una riforma della Chiesa che escluda questi diritti è una forma di repressione. Sembra che Papa Benedetto pensi che “una minoranza creativa” di cattolici conservatori trasformi la Chiesa in Europa. A me questo sembra un garbato eufemismo per un’assemblea di sosia di Rick Santorum.

*Fr. Kevin Hegarty è un prete della parrocchia di Kilmore-Erris a Co Mayo, e giornalista di Mayo News.

Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (4) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Filosofia

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info