Roma (NEV), 23 novembre 2010 - Con l'incontro di domenica 21 presso il tempio valdese di Torino su "Testamento biologico: libertà di decidere. A che punto è la legge e cosa si può fare oggi?" con gli interventi di Luca Franceschi, Massimo Aimone e Luca Savarino, è stata lanciata l'iniziativa prevista per domenica 28 novembre: l'apertura di uno sportello per la compilazione e la raccolta gratuita dei testamenti biologici che resterà aperto dalle 9,30 alle 12,30. "Sarà un impegno gravoso e duraturo - ha dichiarato il pastore delle chiesa valdese di Torino, Paolo Ribet -. Gravoso, perché il tema della 'gestione' del fine vita è quanto mai delicato dal punto di vista umano, tanto più in un momento come il nostro in cui sull'argomento si aprono polemiche senza fine e che impongono una grande solerzia da parte nostra. Si tratta anche di un impegno duraturo, perché chi ci affida le sue volontà lo fa non per un momento, ma per gli anni a venire. Ma credo che la Chiesa valdese sia allenata per i tempi lunghi. L'incontro tenuto domenica scorsa - ha proseguito Ribet -, in cui abbiamo presentato la nostra iniziativa, è stato, a mio avviso, positivo sia nei contenuti che sono stati espressi, sia nella partecipazione. Questo fa pensare che l'argomento incontri un notevole interesse. Poiché noi intendiamo il nostro sportello come un servizio reso alla città in modo assolutamente laico, è nostra intenzione, per il futuro, mantenere i contatti con tutte le istanze che si muovono nella nostra stessa direzione, compreso il Comune di Torino che ha recentemente approvato una delibera per l'istituzione di un centro di raccolta dei 'Testamenti biologici'", ha concluso Ribet. Perché una confessione cristiana dice sì all'approvazione di una legge sul testamento biologico, che garantisca sul serio l'autodeterminazione dei cittadini? Nella nota che accompagna l'appuntamento di domenica 28 in corso Vittorio Emanuele 23, si legge: la scelta di laicità. "E' nostra intenzione rispettare sul serio il contesto pluralistico entro cui viviamo, senza pretendere che le nostre posizioni sui temi etici, legate ad una nostra scelta di fede, debbano essere imposte a tutti. Il ruolo della chiesa non è quello di emanare leggi per impedire che gli individui pecchino, ma di favorire scelte consapevoli degli individui".

I moduli possono essere ritirati presso la libreria Claudiana di Torino, in via Principe Tommaso 1, o scaricati dal sito www.torinovaldese.org. Per informazioni 011 66928838.

Venerdì 26 Novembre,2010 Ore: 19:50