- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (476) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org INSEGNAVA LORO COME UNO CHE HA AUTORITÀ,di p. José María CASTILLO

IV TEMPO ORDINARIO – 1 febbraio 2015 - Commento al Vangelo
INSEGNAVA LORO COME UNO CHE HA AUTORITÀ

di p. José María CASTILLO

Mc 1,21-28
[In quel tempo,] Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafàrnao,] insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!». La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.

1. I demoni non esistono come esseri personali, come esseri cattivi che non sono di questo mondo e cercano di danneggiare alcune persone disgraziate, delle quali si impadroniscono misteriosamente e nelle quali si installano, fino a che sono espulsi tramite un rito di esorcismo. Tutto ciò non è dimostrato in nessuna parte. Nell’antichità, le persone non sapevano spiegare le malattie e le disgrazie. Per spiegare queste situazioni, ricorrevano ai demoni, che erano un modo di dire per designare le forze del male, causa della sofferenza umana.
2. L’«autorità» di Gesù nei vangeli è unita alla capacità di cacciare i demoni. Cioè, l’«autorità» non consiste nel sapere o nell’avere titoli o incarichi, ma nella qualità di quelle persone che hanno il carisma di alleviare la sofferenza degli altri. Per fare questo, non è necessario possedere poteri soprannaturali, ma avere la volontà di stare dalla parte di chi soffre, stare insieme a chi se la passa male, aiutarlo e soprattutto amarlo.
3. Quello di cui la gente ha bisogno – e di cui abbiamo tutti bisogno – non è che ci insegnino dottrine e teorie, ma che ci liberino dalle forze del male che ci causano sofferenze e ci
rendono, a volte, molto disgraziati. Questa convinzione sarebbe importante per la Chiesa e per la teologia cristiana.



Lunedì 26 Gennaio,2015 Ore: 16:40
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Il Vangelo della domenica

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info