- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (453) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org IL VERBO SI FECE CARNE E VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI,di p. José María CASTILLO

NATALE – 25 dicembre 2014 - Commento al Vangelo
IL VERBO SI FECE CARNE E VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI

di p. José María CASTILLO

Gv 1,1-18
In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.

1. Una “parola” è un segno che “comunica” un’idea, una conoscenza. Nell’antico Oriente, la parola era un “potere” portatore di una “realtà”. La “Parola” di cui si parla in questo testo non è un’idea su Dio, ma è Dio stesso, fatto comunicazione di se stesso. Il Dio che si mostra al mondo con la nascita di Gesù, è “comunicazione” e “donazione” della realtà stessa di Dio. Questo è così difficile da credere che passano i secoli e non lo crediamo. E continuiamo a non crederlo. Perché è stupefacente: Dio si trasferisce dalla grandezza dei cieli alla bassezza di una stalla maleodorante. In questo modo ci insegna come bisogna collocarsi in questo mondo e nella nostra società.
2. E il Verbo si fece carne. L’incarnazione di Dio in Gesù significa che Dio si spoglia di ogni suo potere ed autorità. È il “Dio kenotico”, il Dio spogliato di se stesso, del suo potere e della sua gloria (Fil 2,7), che si fonde con l’umano. Dio salva discendendo, spogliandosi, privandosi di mezzi, poteri e cariche. C’è futuro e speranza non nella crescita del potere, ma nella convivenza e nella comunione con l’umano, con il più umano che c’è in ogni essere umano.
3. Dio, nessuno lo ha mai visto. Dio sta al di fuori di quello che possiamo conoscere. A partire dal momento in cui diciamo di conoscerlo, ciò che conosciamo non è più Dio, ma un
“oggetto” da noi elaborato. Quello che possiamo conoscere di Dio è quello che ci è stato rivelato nel bambino avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia. La grandezza di Dio è la grandezza di questo bambino, che non ha altra grandezza che la grandezza della sua umanità.



Lunedì 22 Dicembre,2014 Ore: 17:56
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Il Vangelo della domenica

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info