- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (258) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org UN ABOMINIO,di Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

UN ABOMINIO

di Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

Ieri alla Camera dei Deputati una maggioranza di insensati ha deliberato la liceita' dell'omicidio, purche' in casa propria e nottetempo.
Confidiamo che al Senato nessuno sia cosi' folle da rendere legge una simile criminale follia.
*
Che in un ramo del Parlamento di uno stato di diritto che non ammette la pena di morte si sia votato per permettere a privati cittadini di assassinare qualcuno, ebbene, e' un orrore indicibile. E non meno orribile e' il fatto che tanta parte dell'opposizione parlamentare a quella decisione sia stata motivata con la volonta' non di salvare le vite, ma di estendere vieppiu' la pratica omicida, in ogni luogo e in qualsiasi momento.
*
Ripetiamo ancora una volta la piu' elementare delle verita': ogni essere umano ha diritto alla vita; il compito primo di ogni civile istituzione e' salvare le vite.
I senatori non avallino il gesto necrofilo e insensato commesso dalla maggioranza dei deputati.
*
Per contrastare il crimine e la barbarie, e soprattutto per salvare piu' vite possibile, due cose innanzitutto ci sembra che qui e adesso siano necessarie.
La prima: il disarmo (cominciando con l'immediata proibizione della produzione, del commercio e della detenzione di armi da fuoco da parte di tutti i privati), poiche' come scriveva Omero nel XIX libro dell'Odissea da se stesse le armi tentano gli uomini a uccidere; nessuno lo ignora: meno armi, piu' vite salvate.
La seconda: il diritto di voto per tutte le persone che vivono qui, poiche' siamo certi che rispetto a tanti nativi imbarbariti gli immigrati giunti in Italia in fuga da paesi in cui imperversano la guerra e la fame, le dittature e i poteri criminali, siano sicuramente piu' umani, piu' misericordiosi, piu' civili; sono gli immigrati oggi l'Italia migliore: riconoscere loro il diritto di voto fara' un grande bene al nostro paese e a tutti coloro che ci vivono.
Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Viterbo, 5 maggio 2017
Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt@gmail.com



Venerdì 05 Maggio,2017 Ore: 14:05
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Politica

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info