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www.ildialogo.org La storia si ripete?,di Augusta De Piero

Lettera
La storia si ripete?

Nuovi elementi di ulteriore disperazione e sfiducia.


di Augusta De Piero

Ieri sera ho letto della mancata elezione del presidente della commissione senatoriale Affari Costituzionali.
Pur di impedire l’elezione del presidente della commissione si è formata una maggioranza imprevista, analoga secondo me all’aggregazione di forze politicamente disomogenee che ha determinato la vittoria del NO nel referendum dello scorso dicembre (vittoria che sarei stata lieta di celebrare se vi avessi potuto intravedere un briciolo di possibile futuro).
Non voglio entrare nel discorso della conta che adesso occuperà per un po’ maggioranze e minoranze, indifferenti agli effetti sugli impegni che il calendario della commissione presenta, effetti quelli sì legati ad aspettative del paese.
Il problema di fondo è la legge elettorale per cui manca una norma che garantisca i cittadini nell’espressione del voto, ma resta appesa al nulla anche la legge sulla cittadinanza in cui si trova l’articolo che assicurerebbe – se fosse approvata – l’esistenza giuridica dei figli dei migranti non comunitari irregolari, esistenza loro negata dal 2009.
Si profila una situazione simile a quella che nel giugno del 2006 (il governo Prodi era nato in maggio) portò alla bocciatura della candidatura alla presidenza della commissione difesa della senatrice Menapace (una persona cui penso sempre con ammirazione e rispetto) per assicurare l’elezione del sen. De Gregorio. Il De Gregorio avrebbe poi cambiato casacca e due anni dopo contribuito alla caduta del governo Prodi cui seguì il IV governo Berlusconi.
Ricordo ancora le facce più inebetite che sgomente (e sostanzialmente ridicole) di alcuni ministri ed esponenti politici della maggioranza di allora (eletti, non voglio dimenticarlo, a norma porcellum) che evidentemente non avevano capito niente di quello che succedeva e subivano una situazione che non avevano saputo governare tutti chiusi nel loro guicciardiniano ‘particulare’.
E’ terribile assistere al caos sapendo che i cittadini non hanno neppure strumenti elettorali adeguati per porvi rimedio. Le proposte dei 5 stelle di affidamento all’azienda Casaleggio per una specie di democrazia a parer loro assembleare non producono certo speranza ma se mai aggiungono un elemento di ulteriore disperazione e sfiducia.
Udine 6 aprile 2017



Lunedì 10 Aprile,2017 Ore: 19:38
 
 
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