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www.ildialogo.org Considerazioni non benevole sull'attuale politica del Governo Renzi.,di Claudio Cossu

Considerazioni non benevole sull'attuale politica del Governo Renzi.

di Claudio Cossu

Non è certo una novità che il partito dell'attuale Presidente delConsiglio, ora al governo, sia divenuto ormai una " forza moderata liberista", come recentemente ha rilevato Sergio Cofferati su "Il Manifesto" del 9 agosto 2015 e dei veri ed  autentici valori storicimasempre attuali, nulla tale partito ha ereditato, quelli della sinistra solidale ed egualitaria, intendo. Eventualmente dei nebbiosi intendimenti, delle vaghe aspirazioni di libertà e di unità con il mondo del lavoro, per la relativa tutela e salvaguardia. Aspirazioni mai peraltro  raggiunte e, poi, attuate e concretizzate. Proprio ora che viene alla luce l' odioso " caporalato", forma abietta di sfruttamento, che rivela tristemente l'inerzia degli Ispettorati del Lavoro e, quindi, del  Ministero competente. Quasi un nuovo schiavismo viene alla luce nelle terre del meridione, per i raccoglitori di pomodori che muoiono esausti sotto il sole cocente e dopo ore ed ore di duro lavoro, senza alcun controllo sanitario ed in assenza di una autentica attuazione di una normativa sulla tutela della salute degli
operatori del settore. E si va espandendo il fenomeno di "Mafia capitale", che avvolge Roma nella corruzione, in un contestogelatinoso di degrado morale e civile. Il tanto sbandierato "Jobs act", inoltre, reclamizzato come una innovazione positiva nel campo lavorativo, non ha favorito certo  chi lavora, ma paradossalmente ha sottratto ai lavoratori i diritti previsti dall' ancor valido "
Statuto dei lavoratori", in nome di una flessibilità che potrà agevolare solo l'uscita degli occupati ( licenziamenti) a vantaggio del datore di lavoro  ( soprattutto della Confindustria), riforma lodata, infatti, dal commendator Squinzi, presidente della stessa. In realtà, volendo attirare le iniziative di tutti gli imprenditori, anche quelli senza scrupoli che vagano nel "libero mercato",  con i relativi artigli già pronti ad afferrare ogni occasione. Innovazione che ha potenziato e favorito, in realtà, il potere di questo "moloh" libero di licenziare, ormai senza remore e freni di sorta, in una società aniconica e sensibile solo allo sfruttamento, al profitto ed all'accumulo del denaro. Non parliamo neppure, in tale contesto codino e preda della finanza, del'attuazione della cosiddetta "buonascuola", mirante a  favorire un modello autoritario e avverso palesemente ai principi egualitari della sinistra, ormai scomparsa nella politica dell' Europa, soffocata dalla Finanza e dalle borse, nella corsa verso un capitalismo sempre più ipertrofico, in presenza di una politica
sociale abbandonata e compressa da una visione utilitarista, a scapito delle classi meno abbienti e più deboli, tout-court degli emarginati .
Persino Nunzio Galantino, sì il monsignore Segretario della CEI, seguendo la linea di papa Francesco, ha rilevato, con giustificata doglianza, una totale assenza del Governo sopra menzionato nell' affrontare la complessa e drammatica problematica dell' immigrazione, bandiera - un tempo - della politica sociale, solidaristica e dell'accoglienza . Emblema e caratteristico  fenomeno della scomparsa di un'autentica politica di vera sinistra, parola chiave per "Norberto
Bobbio". Nell' archetipo di rappresentanza istituzionale, infine, dell'attuale Governo " i designati sono di gran lunga più numerosi degli eletti ," ponendo in secondo piano  i cittadini elettori, a favore degli apparati e delle gerarchie di partito. La mutagenesi di tale forza politica ora al comando del Paese, appare, dunque, ormai irreversibile e a nulla vale la volontà di coloro che si propongono di
resistere e di rivoltarsi alle attuali linee programmatiche, volendo restare all'interno di tale aggregazione magmatica. Questo atteggiamento
comporta - conseguentemente - il dover votare leggi sfavorevoli ai lavoratori, per conservare uno sterile ed inutile diritto di critica.
Non resta, quindi, che unire e consorziare tutte quelle associazioni ambientaliste, sindacali, pacifiste e quelle che difendono i diritti umani - compresi quelli sessuali -, all'esterno, in un intreccio di solidarietà ed eguaglianza, per creare una cosa nuova, un tessuto intenso e compatto per cucire all'Europa la reale parola chiave,
"Sinistra", una  sinergia di forze libere ed eguali, antifasciste e slegata da gerarchie di partito, come attualmente sta tentando di attuare, meritevolmente, la
Fiom di Maurizio Landini. Rimane, ultima "spes", l'estrema difesa degli uomini realmente impegnati nel sociale ed a supporto dei diritti dei lavoratori, contro una forma di capitalismo sempre più arroccata nei suoi egoistici, gretti ed autarchici privilegi.
--
Claudio Cossu



Giovedì 27 Agosto,2015 Ore: 09:05
 
 
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