- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (264) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Elezioni: La Sicilia declamò ... “ non passa lo straniero”.,di domenico stimolo

Elezioni: La Sicilia declamò ... “ non passa lo straniero”.

di domenico stimolo

Altro che ruspe e….. canotti sgonfiabili.
La Sicilia, come ben noto famosa “terra di mezzo” nel Mediterraneo,  è  luogo di grandi e violente contraddizioni, sociali, “ storiche” e….. d’uso quotidiano, pervasa, però, da grande generosità. L’accoglienza, l’integrazione e la solidarietà fanno parte della storia plurimillenaria dell’isola. Tutto, nel bene  e nel male, trasuda di questi fondamentali valori che caratterizzano gli anfratti isolani. Tutto, qui, è passato nello scorrere della storia. Tutto si è congiunto, con le conseguenti mescolazioni, e l’arricchimento delle linfe vitali. Non è un caso del resto che il simbolo storico della Sicilia, la Trinacria, abbia al centro un volto ( circondate da tre gambe,  simboleggianti la struttura geografica) che rappresenta La Gorgone, personaggio mitologico, già “ cantato” dal poeta greco Esiodo ( VII secolo a.C.)
Respinge, quindi, l’odio razziale.
Gli “stranieri” che proclamano avversione verso altri umani, trovano sempre triste sorte.
E’ quello che è accaduto nelle elezioni di domenica ( e lunedì, per la Sicilia) scorsa.
Un signore, odierno rappresentante di un partito alquanto travagliato e discusso nel corso degli ultimi vent’anni ( Lega Nord),  venuto da lontano, si era convinto ( ….bontà sua e Loro) che la Sicilia fosse terra fertile di propagazione  di questo “ sentimento”.
A Loro dire, per novella furbizia, i “ terroni” ( siciliani  e meridionali) di ieri, da sempre messi sotto torchio e vilipendio nelle loro “novelle”, avevano assunto le fattezze dei profughi e migranti “ stranieri” che cercano rifugio in Italia e in Europa, per fuggire da guerre, fame  e dittature. Come ben noto la Sicilia nel corso degli ultimi anni è stata  la principale terra italica d’accoglienza per centinaia di migliaia di umani disperati che cercano riparo, lottando sempre con l’annegamento in agguato: bambini, donne ed uomini.
Ossequiosa, quindi, dei fondamentali dettami costituzionali, nati dall’ epica  lotta al nazifascismo che propagandava la “razza eletta”. 
Durante la campagna elettorale, gli esterni e i pochissimi interni compiacenti ( …in  fase di  riadattamento politico) nelle rarissime piazze presentatosi avevano già subito un forte e sonoro dissenso popolare.
Il risultato, alfine, è proprio inconcludente.
I comuni interessati al voto sono stati  52 ( due capoluoghi di provincia). Questi “ Lor Signori” hanno avuto “maniera” di presentarsi  in soli 7 luoghi. Questo da solo la dice proprio lunga. Di già, il messaggio era esplicitamente chiaro. Non c’erano sponde di accoglimento!
Alfine hanno presentato liste a : Agrigento, Gela ( Cl), Marsala ( Tp), Milazzo ( Me), Pedara ( Ct), S. G. La Punta ( Ct), Villalba ( Cl). Giusto l’onore “ delle infauste armi”.
Il risultato della lista è proprio inconsistente.  Ad Agrigento, 3.56%. A Gela ( 76.000 abitanti)  l’1,20%. A Marsala ( luogo dello sbarco dei “ Mille”) l’ 1,11. A Milazzo ( che guarda le isole Eolie) l’1,26%. La “fortuna” arride poco di più nei due “borghi” del catanese, Pedara e S. G. La Punta, rispettivamente con il 6,12 e il 6,21%, e a Villalba, con il 6,41.
Avanti….alla prossima puntata. Da qui non si passa! Ne vedranno proprio delle belle. Noi, siciliani, si è figli della cultura meticcia del  Mediterraneo, aperti alla liberta circolazione degli esseri umani, fondamento della civiltà della Gaia Terra. Altro che urla,  elmi “ vichinghi”….. ampolle del dio fiume, e respingimenti.
( domenico stimolo)



Venerdì 05 Giugno,2015 Ore: 18:30
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Politica

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info