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Prepariamoci al peggio

di Mario Mariotti

Poveri noi, siamo alle solite! A mangiare i preti e i bambini, a sgozzare il prossimo che non ha colpe, a fare pulizia etnica, ad arruolare i poppanti, a perseguitare i poveri cristiani e tutti quelli che non si convertono all’Islam, questa volta non sono i comunisti, ma gli jihadisti del Califfato ISIS. Va a finire che dovremo rimpiangere i compagni materialisti atei, che, per opprimere, imprigionare, cacciare ed assassinare il prossimo, non mettevano in mezzo Dio e la fede, soggetti coi quali sembra sia molto difficile discutere, dialogare….
Ormai mi sono attrezzato ad aspettarmi il peggio. Quando l’informazione che passa il convento mette a punto la demonizzazione di qualche soggetto, è molto probabile che l’Occidente ricco e cristiano si accinga a porre in essere qualche macroporcata ai danni del nemico di turno, che svolge il provvidenziale ruolo di motore dell’apparato industriale-militare dei Paesi ricchi, paladini della democrazia e della difesa dei diritti umani, coi relativi lauti profitti.
La guerra d’aggressione dell’Iraq, che si accingeva a polverizzare il pianeta con le sue armi di distruzione di massa, è stato emblematico! Anni di embargo pagato dalle fasce più deboli della popolazione, una guerra con centinaia di migliaia di vittime civili, col pretesto di distruggere un terribile arsenale che non esisteva; il presidente Bush che dopo ha chiesto scusa, previo assenso dell’impiccagione di Saddam, ed ecco che Oriana Fallaci ha potuto pontificare sulla superiorità della cultura dell’Occidente e mettere in guardia il prossimo sui pericoli del fondamentalismo islamico.
Adesso io mi aspetto la creazione delle condizioni del “casino perpetuo”, perché tutto l’Islam sembra essere in subbuglio, il Califfato ci riporta al medioevo cristiano e si appresta a tradire il Corano come lo Stato della Chiesa ha tradito il Vangelo dal tempo della donazione di Sutri, il terrorismo di matrice islamica incombe sugli onesti probiviri occidentali che giurano sulla Bibbia; ogni straniero sobillato dai suoi Iman, è un potenziale terrorista, che porta nella valigia, oltre alla bomba, anche il virus di Ebola con contorno di TBC, malattie dei poveri che si permettono di minacciare anche chi povero non è.
Ad alimentare il quadro ecco ancora l’esodo dal Sud al Nord di coloro che nei secoli passati, godettero dei benefici della colonizzazione europea, cioè dei cittadini africani che negli ultimi decenni hanno visto cambiare il soggetto che li fotteva, dal dominio degli Stati colonialisti europei alle famose Multinazionali, che fomentano le guerre locali, vendono armi ad entrambi i contendenti, foraggiano la classe dirigente corrotta dei vari Paesi, col risultato che la miseria, la povertà, la fame prosperano beatamente, ed il popolo delle barche diventa sempre più numeroso.
E la crisi in Ucraina? Che sia vera l’ipotesi che tutto il casino colà in essere abbia come origine il progetto degli USA di sostituirsi alla Russia come fornitore all’Europa di petrolio e metano? Se fosse vero, non ci sarebbe da meravigliarsi: dove deriva la democrazia del dollaro, lì si genera solo dolore… Comunque sia, se a queste guerre si aggiungono quelle che non fanno notizia in Sud-Sudan, in Congo, nella Repubblica Centroafricana e via di seguito, dato che la le centinaia di migliaia di vittime sono vittime nere, e quindi hanno lo stesso peso di quelle Palestinesi a Gaza, bambini inclusi, ci si rende conto che va fallita anche quella speranza cui allude il Papa, e che lui vorrebbe accompagnata dalla richiesta a Dio di quella pace che si trova, purtroppo, solo nelle mani degli uomini, ed è sempre più bestemmiata, assieme alla Verità.
Nessuno oggi dice che il Califfato è il meraviglioso frutto delle porcate degli USA in quell’area; che la superiorità della civiltà occidentale risiede nel fatto che, a fare le porcate, a dividere l’Africa ed il Medioriente a fette, a dividere i Curdi in tre stati diversi, a rapinare tutto il pianeta attraverso il colonialismo e le Multinazionali, siamo stati noi, Occidente ricco e cristiano, per cui noi siamo stati i maestri, e gli Yihadisti, oggi, sono i nostri scolari cresciuti.
Se un po’ d’etica fosse riuscita a sopravvivere fra noi, capiremmo che i maestri delle porcate non sono nelle condizioni di porsi quali giudici delle stesse. Ma si vede che i fomentatori del sospetto, della paura, della divisione e dell’odio, fedeli sudditi di sua maestà mammona, anche in questa occasione risultano vincenti.
Termino questo sfogo dando qualche consiglio utile gratuito a coloro che al tempo degli Etruschi, erano dei “compagni”, ed oggi fanno concorrenza alla Democrazia Cristiana nell’avanzare indietreggiando e nel correre stando fermi.
Dato che il pericolo è il terrorismo e contro di lui gli F.35 non servono (a meno che uno voglia seguire l’esempio degli israeliani a Gaza), perché non rinunciare a mettere in pensione i Tornado, e deviare le risorse e incentivare il lavoro per noi, e la nostra solidarietà verso coloro che fuggono dalle guerre e rischiano di annegare in mare?
E poi quando finiremo di dedicarci ad educare alla democrazia i nostri amici Afgani e ritireremo i nostri soldati da laggiù, dato che ci costano molto di più dell’operazione Mare nostrum?
E quando comincieremo a sequestrare i beni e i capitali dei corruttori e degli evasori e a bloccare i meccanismi legali che hanno permesso al 10% delle famiglie italiane di godere del 50% della ricchezza nazionale? E non potremmo anche dare una mano a S.R. Chiesa, prelevandole lo sterco del demonio dell’IMU, e trovando degli ospiti per i suoi seminari e le sue canoniche vuote, in modo che ciò che le è stato donato per i poveri vada finalmente a finire proprio ai poveri?
Queste indicazioni, per una Sinistra che fosse rimasta tale, sarebbero state fisiologiche, normali, ovvie, scontate. Oggi io sono talmente sicuro che verranno raccolte, che mi vedo uscire un topo dalle fogne e mettersi a suonare al pianoforte il Chiaro di luna di Beethoven. Mi accingo ad ascoltare….
Mario Mariotti



Venerdì 26 Settembre,2014 Ore: 19:41
 
 
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