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www.ildialogo.org Sindaco d'Italia? Non va bene,di Enrico Peyretti

Sindaco d'Italia? Non va bene

di Enrico Peyretti

La proposta, oggi 2 gennaio, dell'acceleratore Matteo Renzi (va bene accelerare, se non è precipitazione), è in sostanza il sindaco d'Italia, cioè il presidenzialismo. Non va bene. Il governo di un intero popolo non si affida ad una persona, ma ad una idea e un programma, rappresentato da un gruppo sociale (una tradizione, una cultura, un partito, degli eletti). Il personalismo politico riduce la politica a pragmatismo, a culto di una personalità, a rinuncia di partecipazione. Gli esempi stranieri, in società diverse, non sono tutti positivi. Il potere concentrato è più efficiente ma meno legittimo, meno democratico. Il criterio politico buono non è l'efficienza (anche! certo), ma la fecondità, valide idee-guida e frutti umanamente positivi: giustizia sociale, uguaglianza nei diritti umani, doveri di solidarietà, libertà di pensiero e parola, sviluppo umano, relazioni di pace. 
Un sondaggio di Repubblica dà il 73% degli italiani favorevole al presidenzialismo. La maggioranza decide, ma non è affatto detto che decida bene. Ogni decisione deve essere discutibile e correggibile. Il governo deve agire, ma per agire con giustizia deve essere legittimamente rappresentativo: il prevalere della governabilità sulla rappresentatività riduce la democrazia, cioè il carattere libero e giusto della politica. La democrazia suppone che esista un popolo, e che sia maturo e responsabile: il popolo che si affida a un capo confessa il suo analfabetismo civile. La prima necessità pubblica è dunque l'educazione, la riflessione, la discussione, la critica propositiva.
Il sistema elettorale giusto è il proporzionale appena corretto. Se la società è plurale, plurale deve essere la rappresentanza parlamentare e di governo. Ciò richiede capacità di mediazione e non di imposizione. Aspirare al 51% (come dichiara ancora Berlusconi) rivela un animo di tiranno. E chi lo tollera decade dalla cittadinanza responsabile. La strada della civiltà politica è ancora lunga. Non basta correre. Bisogna pensare.
Enrico Peyretti


Venerdì 03 Gennaio,2014 Ore: 16:08
 
 
Commenti

Gli ultimi messaggi sono posti alla fine

Autore Città Giorno Ora
Bruno Antonio Prof.Bellerate Rocca di Papa (RM) 05/1/2014 11.52
Titolo:Complimenti
La saggezza storica, per lo più, trascurata, dovrebbe ricordare a tutti che "la gattina frettolosa ha fatto i gattini ciechi!

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