- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (351) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Lo sdegno è grande. Nessuno, però, organizza in “carne ed ossa”,di Domenico Stimolo

Lo sdegno è grande. Nessuno, però, organizza in “carne ed ossa”

di Domenico Stimolo

In questi ultimi giorni l’Italia è stata scossa da due eclatanti vicende. L’orribile offesa razzista mossa dal vicepresidente del senato Calderoli alla Ministra Kyenge e l’incredibile rapimento dal suolo italico di due persone ( consegnate al destinatario), la moglie a la figlia di sei anni del principale dissidente kazako: Ablyazov; che vede coinvolto, dato il ruolo, Il Ministro dell’Interno Alfano, Vice Presidente del Consiglio.

Sono stati violati principi fondamentali della nostra Costituzione, portanti e vitali della nostra comunità democratica, costruita sul sangue dei nostri martiri.

Moltissimi cittadini sono indignati. Grandissimo spazio da parte di tutti gli organi di informazione.

Eppure, a parte la Petizione sul caso Calderoli che ha raccolto ad ora oltre 162.000 adesioni –14,30 del 17 luglio -, niente e nessuno si muove, sul piano politico- sociale, per iniziative di visibilità concreta, che chiamino a raccolta, in piazze e strade, le “carni e le ossa” dei cittadini, per esprimere forte e chiaro il loro forte dissenso.

Certo, la Petizione è uno strumento importante della partecipazione democratica.

Ma non basta!

Anzi, a lungo andare, può risultare uno strumento intorpidente e “fuorviante” delle coscienze democratiche ( ….. si protesta stando a casa, davanti al computer).

I partiti della sinistra e il Pd languono……in attesa di notizie.

Il M5S è uno strumento frutto del palcoscenico.

Il largo mondo delle Associazioni sui Diritti Civili presenti e operanti nel nostro Paese soffre della propria “selettività corporativa”.

Chi difende i principi e i valori di tutti, nostro comune fondamento?

Il compito dovrebbe spettare, per testimone ereditario, alle ASSOCIAZIONI DELLA MEMORIA DEMOCRATICA, in specie alle due nominalmente principali, per adesioni e per propositi costituenti.

Però, tutto tace! Non si hanno notizie di manifestazioni.

Questo è proprio avvilente.

Nel frattempo tutto si contorce nel marciume e nel disprezzo alla Costituzione.

domenico stimolo




Mercoledì 17 Luglio,2013 Ore: 18:44
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Politica

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info